È iniziata la nuova stagione dell’A.S.D. Baseball Conegliano, una realtà con una lunga e radicata storia. Nelle scorse settimane ha aperto le porte del proprio campo “Adelio Freschi” in viale dello sport a Campolongo per far conoscere ai giovanissimi e non solo il mondo del baseball.
La storia dell’A.S.D. Baseball Conegliano
La storia del A.S.D. Baseball Conegliano inizia nel 1971 quando un gruppo di ragazzi ed i loro genitori, uniti dalla passione per lo sport, decidono di creare la squadra. In Veneto già esistevano realtà consolidate come Padova e Venezia, e la curiosità era tanta soprattutto grazie ai soldati americani presenti nelle basi AFI venete e friulane.
Negli anni il Baseball Club Conegliano ha saputo collezionare, tra la prima squadra e le giovanili, 20 titoli, dei quali un titolo di Campione Nazionale ai Giochi della Gioventù nel 1975.
“Per opera di alcuni genitori interessati e atleti appassionati, nel 1971 è stata fondata la nostra società – ha spiegato il presidente Cesare Mariani -. I ragazzi sono allenati da un gruppo di tecnici federali, nella stagione invernale svolgono l’attività nelle palestre comunali mentre da oggi sono scesi in campo per tutta l’estate. I ragazzi partecipano a tornei e campionati federali, comprendo le categorie promozionale e mini baseball fino alla serie C, passando per la under 12, 14, 15 e 18″.
Perché scegliere il baseball?
Concentrazione, inclusività, impegno e sacrificio: sono questi i cardini su cui si basa lo sport del baseball.
“È uno sport complesso, pieno di regole che stimola la riflessione e la concentrazione – spiega il presidente -. I ragazzi sono sempre molto attenti perché non possono assolutamente perdere di vista la dinamica del gioco. Le regole vengono insegnate e apprese progressivamente e i ragazzi si muovono all’interno di esse con estrema naturalezza.
Uno sport che talvolta sconvolge le regole dello sport di cui noi siamo più abituati: non è la palla che fa il punto ma il giocatore stesso. Uno sport caratterizzato da delle azioni particolari come il cosiddetto ‘sacrificio‘: non esistono altri sport in cui l’atleta si sacrifica, si fa eliminare per il bene della squadra – continua -. Un concetto importante nella crescita dei nostri ragazzi: impegno e sacrificio nell’interesse del risultato finale.
La proposta che noi facciamo è anche formativa. Andiamo nelle scuole a proporre questo gioco e i più piccoli imparano velocemente – aggiunge il presidente -. Uno sport caratterizzato, soprattutto nella fase giovanile, dalla inclusività: nessuno è escluso, non c’è differenza tra maschi e femmine, giocano assieme fino ai 15 anni. Successivamente le ragazze si dedicano al softball. La capacità di inclusione fa sì che anche genitori e bambini possano giocare insieme, una caratteristica che ne fa anche la forza sportiva.”
I futuri progetti di Baseball Conegliano
L’ A.S.D. Baseball Conegliano non si fossilizza nel proprio campo anzi, uno degli obiettivi che il presidente Mariani sta portando avanti è quello di aprire nuovi orizzonti ai giovanissimi.
“La mia esperienza da ragazzino è stata segnata da un evento particolare: un torneo disputato nell’isola di Malta dove Conegliano Baseball è stato ospitato – prosegue Mariani -. Un’esperienza che mi ha lasciato dentro una ricchezza notevole.
Da quando seguo questa società, ho sempre insistito che i nostri ragazzi facessero queste esperienze lontano dal campo e in realtà diverse. Ho sostenuto la partecipazione a tornei estivi anche lontani dalla nostra Regione per dare la possibilità ai ragazzi di fare nuove esperienze e conoscere persone – continua -. Ogni anno organizziamo nuove e impegnative trasferte per i nostri giovani. Chi gioca a baseball a Conegliano, oltre al campionato federale, partecipa a tornei internazionali fuori sede.
Prossimamente, nel mese di giugno, ospiteremo un torneo under 14 in cui squadre di tutta Italia potranno partecipare. Sarà una grande festa ed evento per il baseball coneglianese” ha concluso il presidente.
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