Cestista della Reyer Venezia contromano fra Treviso e Conegliano semina il panico in A27. La folle corsa fermata dalla Polizia stradale

Automobilista illustre (il cestista dell’Umana Reyer Venezia Victor Sanders, 27 anni) semina il panico lungo l’autostrada A27, viaggiando contromano tra i caselli di Conegliano e Treviso Nord con il favore delle tenebre: fermato dalla Polizia Stradale.

Inizio di giornata con il brivido per i conducenti (pochi, per fortuna, a quell’ora) che oggi giovedì hanno percorso l’autostrada Venezia – Belluno. Come conferma una nota del Cciss (Centro di coordinamento informazioni sulla sicurezza stradale), dalle 4.55 di questa mattina il veicolo condotto da Sanders ha percorso contromano l’A27 nel segmento compreso tra l’allacciamento all’A28, e quindi nei pressi del casello di Conegliano, e lo svincolo di Treviso, in direzione di Venezia.

Un tratto di poco meno di 20 km in cui chi circolava regolarmente ha corso grossi rischi a causa del comportamento irresponsabile del conducente che procedeva nella carreggiata sbagliata, mettendo a repentaglio l’incolumità di chi invece procedeva nella direzione corretta.

L’incubo è durato fino al momento in cui la Polizia Stradale dell’A27, tempestata di telefonate degli altri automobilisti allarmati, è riuscita a interrompere la folle corsa all’altezza di Conegliano. Come informa l’Ansa, l’atleta è stato denunciato.

In una nota ufficiale comparsa sui propri canali social, l’Umana Reyer Venezia ha informato che, “preso atto dei deplorevoli e gravissimi accadimenti di questa notte”, il club “si dissocia e deplora con assoluta fermezza la condotta del proprio tesserato coinvolto Victor Sanders.

Tale condotta, ferma ogni responsabilità di legge del suddetto atleta, si pone in totale contrasto con i valori del Progetto Reyer – fortemente condivisi con i suoi affezionati partecipanti, sostenitori e Partner con i quali la Società si pregia di collaborare – che la stessa ha voluto attestare attraverso la certificazione ESI2010, ottenuta nel 2010 come primo ente sportivo professionistico dall’Istituto Certificazione Etica nello Sport.

Di conseguenza, anche al fine di tutelare i sopracitati valori e la propria immagine e reputazione nella maniera più appropriata, la Società adotterà i più opportuni provvedimenti nei confronti del tesserato coinvolto, offrendo in ogni caso la propria più ampia disponibilità e collaborazione alle Autorità competenti”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati