Compleanno centenario per il coneglianese Domenico Michielet: “Vivo contento e non sento i miei 100 anni”

Cento candeline in un periodo particolare, ma che non ha tolto la forza e l’ottimismo a Domenico Michielet, un ottimismo e un’energia che l’hanno accompagnato per tutta la sua vita, anche durante gli anni bui della guerra.

“Confesso che mi piacerebbe avere di nuovo 20 anni – ha rivelato senza mezzi termini il festeggiato – ma devo dire di non sentire gli anni che ho compiuto, ma almeno 20 di meno. Sono qui per miracolo e sono davvero contento”.

Domenico Michielet è stato sposato per ben 49 anni, divenendo padre di due figlie, poi nonno di 4 nipoti e infine bisnonno di “3 pronipoti e mezzo”, come lui stesso ha detto, in quanto è in arrivo un altro piccolo membro della famiglia.

“Ho sempre lavorato: prima come barbiere e poi come pizzicagnolo. Successivamente è arrivato il servizio militare e la guerra. – ha ricordato Domenico Michielet – Sono stato anche in Argentina per 9 anni, dove ho lavorato come elettricista, professione che ho portato avanti fino ai 70 anni. Poi sono andato in pensione”.

Da lì le giornate di Domenico Michielet sono state riempite dal calore della famiglia, dalla passione per la pasta fatta in casa, che ancora adesso continua a preparare e per la cura dell’orto.

Senza dimenticare i giretti al supermercato, dato che a 100 anni, il signor Michielet ha la fortuna di avere ancora la patente che, prima dello scoppio della pandemia, gli consentiva di andare a trovare un’amica di 99 anni, ospite in Casa Fenzi.

“Ci sentiamo ancora giovani“, ha assicurato Domenico Michielet il quale, con orgoglio, ha sottolineato di avere “ancora la testa a posto e una buona memoria, che gli riporta alla mente tanti ricordi”.

“Ho sempre lavorato tanto, ma ho anche viaggiato fino a 10 anni fa, facendo crociere e andando in America assieme ai nipoti”, ha raccontato.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: per concessione della famiglia Michielet).
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