Con Bettella, Toffanin e Pantaleo una lezione di sport e inclusione a La Nostra Famiglia

Ieri la sede di Conegliano dell’Università di Padova ha organizzato in modalità online una originale lezione rivolta agli studenti del 1° anno dei corsi di laurea in Fisioterapia e in Terapia Occupazionale nell’àmbito del corso di Metodologia Generale dell’esercizio professionale.

L’incontro era finalizzato ad approfondire la tematica “Disabilità e Autonomia” attraverso la testimonianza di alcune persone con disabilità che vivono esperienze significative di partecipazione.

“E’ stata una lezione decisamente interessante” commenta il prof. Riccardo Verza, coordinatore dei corsi di laurea della sede di Conegliano dell’Università degli Studi di Padova: “Da ogni testimonianza sono emersi importanti spunti di riflessione, utili per aiutare i futuri operatori della riabilitazione a comprendere la complessità dei concetti di autonomia e partecipazione”.

Tra i relatori, alcuni sono riusciti a realizzare le proprie aspirazioni nella carriera sportiva (anche ad alti livelli), altri nelle normali attività della vita quotidiana.

Professori d’eccezione della mattinata sono stati l’atleta paralimpico Francesco Bettella (a sinistra nella foto), vincitore di 4 medaglie olimpiche nel nuoto, ex utente de La Nostra Famiglia di Padova: laureato in ingegneria, Francesco sta svolgendo un dottorato di ricerca in neuroscienze all’Università di Padova. Marco Toffanin (a destra nella foto), atleta di handbike e dirigente dell’associazione sportiva ASD Restart Sport Academy, promuove l’inclusione sociale di ragazzi con disabilità attraverso il valore dello sport. Diana Pantaleo è invece una giovane donna che ha deciso di sfidare la sua patologia compiendo coraggiose scelte di vita orientate alla propria autonomia.

Alla domanda su cosa abbia significato aver vinto quattro medaglie olimpiche, Bettella ha risposto: “Per me è stato il coronamento di un obiettivo che mi ero prefissato. Quando Sali sul podio ti ripaga di tanto lavoro, dei sacrifici e fatiche. Arrivare dove sono arrivato era impensabile all’inizio perché mi sono dato sempre tappe graduali e fattibili. Mai avrei pensato di arrivare così in alto”.

Quali sono i punti di forza per il successo? “Innanzitutto bisogna essere disponibili a confrontarsi con i propri limiti, la volontà di mettersi in gioco e il desiderio di dare spazio alle proprie passioni”.

Il ruolo della riabilitazione nella tua vita? “E’ stata fondamentale per la mia crescita, da quando a 3 anni frequentavo il Centro di Riabilitazione de La Nostra Famiglia di Padova è stato un susseguirsi di terapie e percorsi di mantenimento e perfezionamento. Ho avuto la fortuna di aver avuto fisioterapisti che hanno creduto in me e mi hanno proposto diverse attività motorie.

Alla lezione erano presenti 140 studenti dei corsi di laurea in Fisioterapia e in Terapia Occupazionale dell’Università di Padova, appartenenti alle sedi didattiche di Conegliano, Padova, Venezia e Schio.

(Fonte e foto: La Nostra Famiglia).
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