Conegliano, denunciati dalla Polstrada per guida sotto l’effetto di stupefacenti: dall’inizio dell’anno sono 13

Ieri, lunedì 27 maggio, la Polizia Stradale ha deferito all’Autorità Giudiziaria altri due trevigiani dopo averli trovati alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.  Il 2019 continua dunque con controlli specifici di alcol e droga da parte della Polizia Stradale di Treviso che nello scorso fine settimana è stata impegnata sul fronte della sicurezza stradale, con servizi mirati al contrasto della guida in stato di ebbrezza alcoolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope che ha visto impegnato equipaggi della Sezione di Treviso e Castelfranco Veneto.

Questa volta i servizi sono stati effettuati nella zona di Conegliano tra le 23 della sera e le 5 della notte, dove gli equipaggi della Polizia Stradale hanno provveduto al controllo di numerosi veicoli e conducenti.   Non sono mancate le consuete contestazioni per la guida in stato di ebbrezza per effetto dei controlli con etilometro, infatti, sono risultate positive 3 persone con un tasso alcoolemico compreso tra i valori di 0.71 mg/l e 1.00 mg/l, di cui uno contravvenzionato con la sola sanzione amministrativa prevista proprio per le alterazioni minime (tra 0,5 e 0,8 mg/l di alcool nel sangue), mentre gli altri due sono stati denunciati all’ Autorità giudiziaria  per valori compresi tra 0,8 e 1,5 mg/l di alcool nel sangue.

Le sanzioni amministrative da 544 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi per i primi, nel caso dei soggetti con tasso alcoolemico compreso tra lo 0,8 mg/l e 1,5 mg/l la sanzione amministrativa va da un minimo di 800 euro ad un massimo di 3.200 euro oltre alla sospensione della patente da 6 mesi ad 1 anno. Per tutti è scattata la decurtazione di 10 punti sulla patente.

Tutte le sanzioni sono state maggiorate di un terzo perché infrazioni commesse in ore notturne (dalle 22 alle 07). Ma il dato significativo è stato che su 7 conducenti sottoposti al controllo con precursore per la rilevazione di droga nella saliva, ben 3 sono risultati positivi al tampone salivario immediatamente analizzato dall’apposito strumento che ha riscontrato la presenza di sostanze del tipo cannabinoidi e anfetamine. Questa positività è stata poi confermata per 2 dei 3 soggetti sottoposti al controllo con precursore a seguito degli esami di laboratorio effettuati sui campioni di liquidi biologici prelevati da personale Medico dell’Ospedale di Conegliano, laddove erano state accompagnate le persone positive al test di screening.

Per i 2 soggetti, la cui presenza di sostanze stupefacenti nel sangue è stata confermata dagli esami del laboratorio della ULSS3 Serenissima di Mestre che ha anche certificato lo stato di alterazione al momento del prelievo, è stato contestato il reato di cui all’articolo 187 del Codice della Strada punito con ammenda da 1500 a 6000 euro e arresto da 6 mesi ad 1 anno con aggravamento della pena da un terzo alla metà per l’orario notturno dalle 22 alle 07 e sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni, con contestuale ritiro della patente di guida e decurtazione di 10 punti sulla patente.

Il dato è significativo poiché nel 2019, finora, per effetto di questo tipo di controlli sono stati sottoposti a precursore droga 35 conducenti; di questi 13 sono risultati positivi e, tra questi 7 positività, sono state confermate dagli esami di laboratorio che in 6 casi hanno evidenziato lo stato di alterazione al momento del prelievo dei liquidi biologici analizzati per cui, anche per questi conducenti, sono scattate le gravi sanzioni dell’articolo 187 del codice della strada.

In ogni caso, anche per i conducenti per i quali è stata confermata in laboratorio la positività, ci sono state serie conseguenze dato che gli stessi sono stati segnalati alla Motorizzazione competente per gli opportuni provvedimenti di revisione della patente legati allo status di consumatore di sostanze stupefacenti, nonché ad analoga segnalazione alla Prefettura, che potrebbe valutare l’attivazione dei protocolli anche di tipo socio-sanitario previsti dalla legge sugli stupefacenti per coloro che potrebbero essere consumatori abituali.

Visti i recenti risultati di questo tipo di controlli, che hanno evidenziato un aumento dei casi di alterazione da stupefacenti alla guida, la Polizia Stradale aumenterà questo tipo di servizi soprattutto in considerazione dell’approssimarsi del periodo estivo.

(Fonte e foto: Sezione Polizia Stradale di Treviso).
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