Conegliano, ancora sdegno per l’atto vandalico in centro contro la Lilt. Il sindaco Chies: “Troveremo i responsabili”

“Troveremo i responsabili dell’atto vandalico alla Fontana dei cavalli”: è la promessa fatta dal sindaco di Conegliano Fabio Chies (nella foto) in merito all’atto vandalico che ha coinvolto la Fontana dei cavalli, dove nella notte scorsa sono stati danneggiati i fiocchi rosa della Lilt, simbolo della lotta contro il tumore al seno (qui l’articolo).

“Questo è segno dell’inciviltà di alcuni ragazzi e di quanto debba essere recuperata l’educazione in famiglia – ha spiegato stamane il primo cittadino, in occasione dell’inaugurazione del forno di comunità a Paré – Non sono cose accettabili nella nostra società, perché si tratta di un segnale sbagliato”.

“Ai giovani dico che non conta il tempo in cui si è noti sui social ma conta come ci si comporta, perché la vita è lunga”, ha aggiunto il primo cittadino.

La scoperta di quanto avvenuto sta facendo ormai il giro del web ed è stata commentata in prima persona anche dal governatore del Veneto Luca Zaia.

Sdegno, delusione e sostegno alla delegazione coneglianese della Lilt, ideatrice della “vestizione” della Fontana dei cavalli, sono emersi dai vari messaggi e commenti relativi al fatto.

Solidarietà alla Lilt è stata espressa da Patrizia Loberto, presidente dell’associazione di commercianti Conegliano In Cima, mentre Giovanni Bernardelli, presidente del consiglio comunale, ha intimato agli autori di rivelarsi, considerate le telecamere puntate sulla zona.

Un fatto che ha sollevato le coscienze, considerato il simbolo colpito, posto in evidenza affinché continui la lotta contro i tumori e, di riflesso, contro tutte quelle patologie purtroppo presenti già prima del Covid-19.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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