L’appello per salvare i sei pini di piazzale San Martino a Conegliano è passato tramite i social.
Di fronte al taglio delle piante, alcuni cittadini hanno richiesto la possibilità di rivalutare tale scelta, chiedendo pubblicamente all’amministrazione di valutare altre opzioni, tenendo conto come “questi alberi appartengono alla biodiversità storica della città di Conegliano“.
Parole di fronte alle quali Claudio Toppan, vicesindaco di Conegliano con delega anche ad Ambiente ed Ecologia, ha risposto con una nota pubblica.
“Non siamo dei nemici del verde, – ha scritto Toppan – siamo semplici persone che, accuratamente, tentano di garantire la sicurezza delle persone, evitando incidenti e fatalità annunciate“.
Secondo Toppan, il taglio sarebbe stato deciso per intervenire in termini di sicurezza e prevenzione, a causa dell’inclinazione assunta, di anno in anno, dalle piante verso il parcheggio, “con possibilità di ‘capottamento’ in caso di eventi climatici avversi”.
Inoltre, le radici delle piante avrebbero reso impraticabile il sedime stradale per i pedoni, dai quali sarebbero giunte diverse lamentele, riguardanti delle cadute avvenute.
Radici che starebbero compromettendo anche la stabilità della chiesa dei Santi Martino e Rosa di piazzale San Martino: proprio per tal motivo, Toppan ha spiegato che la scelta di tagliare le piante è stata condivisa con la parrocchia e poi sottoposta anche al vaglio della Soprintendenza, che lo scorso 28 settembre ha dato parere favorevole all’abbattimento dei pini.
I pini, come ha disposto la Soprintendenza, verranno sostituiti con sei piante di carpino bianco e la stessa sostituzione dovrà avvenire “contestualmente alla rimozione delle piante attuali”.
A tal proposito e a dimostrazione di quanto dichiarato, Toppan ha reso noto che pubblicherà nei social le foto delle nuove piantumazioni avvenute questa settimana nella città.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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