Conegliano, chiusi due negozi in corso Vittorio Emanuele II, lavori in corso all’ex bar Padova. Loberto (Conegliano In Cima): “Cambiato l’approccio all’acquisto”

Di recente in centro a Conegliano hanno chiuso i battenti due negozi situati in corso Vittorio Emanuele II: si tratta del negozio di abbigliamento per bambini “Ellepi” e, poco più avanti, l’attività specializzate nella vendita di cover per cellulari “Magicall”.

Nel primo caso, il negozio ha chiuso lo scorso 23 febbraio, esponendo un ringraziamento rivolto alla clientela, augurandole un “Buon proseguimento” e avvisando che rimarrà aperto solo l’esercizio commerciale situato a Oderzo.

Nel caso di “Magicall”, invece, i battenti sono stati chiusi il 28 febbraio e resterà aperto solamente il punto vendita di Treviso: “Ringraziamo tutti i nostri carissimi clienti che, in questi anni, ci hanno supportato. Vi salutiamo con un caloroso grazie e un arrivederci”.

Nel frattempo, poco distante, sono in corso i lavori all’ex bar Padova, situato alla sommità della Gradinata degli Alpini a Conegliano.

Come si legge sulla documentazione esposta all’esterno del locale, i lavori sono stati commissionati dall’azienda Hausbrandt e si tratta della “manutenzione ordinaria di unità commerciale a uso bar-caffetteria”.

Il cantiere è iniziato lo scorso 10 febbraio e, presumibilmente, concluderà i propri lavori in un periodo pari a 50 giorni, per un investimento complessivo di 250 mila euro.

“Dopo il Covid, lo shopping ha cambiato veste, basti pensare che i saldi sono stati un vero flop – ha commentato Patrizia Loberto, presidente dell’associazione di commercianti Conegliano In Cima – C’è un altro modo di acquistare e di approcciarsi all’acquisto, e si vede”.

“La città di Conegliano è ora come una scacchiera, che ogni tanto si muove e si sta accorciando il centro – ha proseguito – La percentuale di attività che si spostano supera la percentuale dei negozi che aprono. Inoltre, aprono più bar che attività nel campo dell’abbigliamento“.

“Il Covid ha dettato legge e gli aumenti delle spese fanno paura alla gente, che fa un gran ragionamento su come spendere – ha aggiunto – Bisogna tenere conto che la gente rivaluta il vecchio armadio: è cambiato il modo di vivere le uscite, è cambiato tutto. C’è più un ‘mordi e fuggi’ e la gente mangia di meno anche fuori a pranzo. Sono tutte cose da tenere in conto”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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