In occasione dell’ultima seduta di giunta comunale a Conegliano, presieduta dal commissario prefettizio Antonello Roccoberton, è stato approvato il regolamento che prevede il comodato d’uso gratuito temporaneo di computer e pc per gli istituti scolastici.
Tutto nasce da un bando approvato dalla Regione Veneto per lo sviluppo di vere e proprie “palestre digitali”, iniziativa volta alla diffusione della cultura informatica: una novità che mai come in questo periodo è stata così particolarmente sentita, considerata la necessità della didattica a distanza e dalle numerose attività professionali condotte tramite lo smart working.
Un bando a cui il Comune di Conegliano ha partecipato come ente capofila di una cordata di amministrazioni, gruppo che comprendeva le realtà di Cappella Maggiore, Gaiarine, Godega di Sant’Urbano, Mareno di Piave, San Fior, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave, Susegana e Vazzola.
Amministrazioni comunali unite tra loro, in questa iniziativa, tramite un’apposita convenzione che è stata stipulata.
Grazie alla partecipazione al bando, e ai fondi ottenuti con il progetto “Digiti@amo”; per l’acquisto di pc e strumentazione informatica, i Comuni partner del progetto potranno concedere agli istituti comprensivi, e alle scuole che ne faranno richiesta, una serie di computer in comodato d’uso gratuito, fino al 30 aprile 2022, per lo svolgimento di workshop, laboratori e altre attività seminariali.
Resteranno a carico dei Comuni beneficiari le spese derivanti dall’utilizzo dei pc, come ad esempio i costi di connessione.
Un supporto non secondario, alla luce delle varie problematiche causate in questi mesi di pandemia dalla necessità di dover proseguire la vita scolastica online e a distanza.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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