Conegliano, confermata nella seduta di giunta la proroga per il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico

L’ufficialità è arrivata con la delibera di giunta comunale: durante l’ultima seduta dello scorso mercoledì 17 marzo, è stato confermato come le attività della città di Conegliano non dovranno pagare il canone per l’occupazione di suolo pubblico, almeno fino al prossimo 31 luglio.

La notizia era trapelata nei giorni scorsi tramite Ascom Confcommercio, che aveva spiegato come fosse stato fatto un controllo ai bollettini recapitati e, in collaborazione con il commissario prefettizio Antonello Roccoberton, era spuntata la possibilità di rinviare i pagamenti, per dare fiato alle attività già messe sotto pressione dall’attuale crisi economica (qui l’articolo).

Come si legge nella delibera pubblicata oggi, venerdì 19 marzo, tutto ciò viene confermato tenendo conto della possibilità di eventuali disposizioni di sospensione o riduzione messe in atto dal Governo, per quanto riguarda l’ex Tosap, e considerando l’eventualità di nuove forme di contenimento della pandemia, oltre a quelle già in atto.

Il posticipo dei pagamenti, entrato così in vigore, riguarda esclusivamente l’occupazione del suolo pubblico e, di conseguenza, coloro che avessero già ricevuto un bollettino da parte di Abaco, la società che si occupa della riscossione del tributo, potranno rivolgersi agli sportelli di Ascom Conegliano.

Una prima boccata di ossigeno per le attività, come bar e gelaterie, che attualmente sono costrette a poter offrire il solo servizio di asporto, soffrendo la penuria di lavoro e auspicando la possibilità di tornare a una normalità sia personale che professionale (qui l’articolo).

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