Cronotachigrafo taroccato, dischi guida diversi per la stessa persona per permettere di guidare mentre era segnalato il riposo: autotrasportatore molisano finisce nei guai. Oltre 2500 euro di multa, e ritiro patente, con segnalazione all’Ispettorato del lavoro dell’azienda di cui è dipendente. Brillante operazione della Polizia locale, impegnata ieri in diversi controlli serrati, come disposto dalla Questura per la stagione estiva, soprattutto per i mezzi pesanti.
Alle 14.30 sulla Pontebbana a Ponte della Priula gli agenti di una pattuglia hanno fermato un autoarticolato Volvo, alla cui guida c’era l’autista C.N., 55 anni, di Campobasso, dipendente di una ditta della stessa zona.
Al controllo effettuato, con uno strumento particolare hanno riscontrato che il veicolo avrebbe dovuto essere fermo per riposo, ma in effetti così non era visto che stava correndo.
Non solo, il disco guida inserito nel cronotachigrafo risultava intestato ad un nominativo che non era sul camion in quel momento.“E’ sceso dieci minuti fa alla rotonda, ma non ho il suo numero di telefono” si sarebbe giustificato C.N.
Quindi gli agenti hanno capito che qualcosa decisamente non andava, e hanno deciso di portare il camion in una officina: qui il cruscotto e la cabina (nella foto) sono stati praticamente smontati portando alla luce un congegno elettronico ad alta tecnologia del valore di parecchie migliaia di euro, che in pratica alterava i parametri del cronotachigrafo (foto sotto).
Tutta la strumentazione è stata posta sotto sequestro: all’uomo è stato elevato un verbale da 1.736 euro per il cronotachigrafo alterato, più altri 868 euro per la doppia scheda di guida, mentre contestualmente gli è stata ritirata la patente, e delle due carte di guida. Inoltre la segnalazione dell’autista e della ditta all’Ispettorato del lavoro per il mancato rispetto degli orari di lavoro alla guida.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Polizia locale associata di Conegliano).
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