A partire da domani, lunedì 4 maggio, riapre anche la Bio Serra della Comunità Giovanile di via Ortigara a Conegliano.
Realtà nata nel 1976 nella città del Cima, su iniziativa del sacerdote don Antonio Prai – il cui impegno era investito sul fronte del disagio e dell’emarginazione -, la Comunità Giovanile si è occupata negli anni dell’intervento a favore di minori adolescenti con problematiche di dipendenza da sostanze e da alcol.
In Veneto, si tratta dell’unica struttura residenziale terapeutica accreditata, rivolta ai minori-adolescenti con tali problematiche, e da più di un anno, nella struttura stessa, è stata avviata un’attività agricola per la coltivazione e la vendita di ortaggi biologici certificati.
Un’attività che ha lo scopo di offrire ai giovani ospiti – e ad altri soggetti fragili del territorio – un’opportunità formativa in grado di favorire l’accrescimento delle competenze, all’interno di un contesto di lavoro agricolo professionale.
Uno spazio dove i ragazzi sperimentano il contatto con la terra e le piante, svolgendo tutti quei lavori legati alla preparazione del terreno ai trapianti, al raccolto e al confezionamento dei prodotti pronti per la vendita.
Un modo, questo, anche per promuovere una certa attenzione verso le questioni della tutela ambientale, della sana alimentazione e della responsabilità personale per la salvaguardia della Terra.
Da lunedì quindi la Bio Serra della Comunità con i suoi prodotti sarà aperta al pubblico, tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30, oltre ai pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18.30. A partire dal 23 maggio, inoltre, l’orario di apertura si estenderà anche al sabato mattina, dalle 9.30 alle 12.30.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Comunità Giovanile).
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