Sono circa 30 mila le Stelle di Natale che sono state distribuite agli alunni delle scuole dell’infanzia, delle primarie e secondarie di primo grado del Bacino della Sinistra Piave, a cui si aggiungono quelle donate a tutti gli operatori sanitari degli ospedali della Provincia di Treviso.
Un gesto per dire ‘grazie’ a chi in questi mesi si è ritrovato in prima linea e per portare avanti un’iniziativa rivolta alle scuole, con l’intento di educare le scolaresche ai concetti del riciclo: le Stelle di Natale, infatti, sono state cresciute utilizzando il compost, che è il risultato dei rifiuti prodotti all’interno dello stesso Bacino.
Lo ha spiegato Roberto Campagna, presidente del consiglio di Bacino della Sinistra Piave, il quale ha ribadito quanto dare un segno di gratitudine fosse il concetto alla base dell’iniziativa.
“L’iniziativa si ripete in continuità con quella primaverile delle orchidee – ha aggiunto Gianpaolo Vallardi, presidente del Consorzio servizi igiene del territorio (Cit) – e ci sembrava un momento in cui fosse necessario stare vicini alle persone, per dare un segno di speranza e un po’ di luce in attesa che tutte le cose migliorino“.
“La donazione alle scuole va in continuità con quelle avvenute negli anni precedenti – ha spiegato Giacomo De Luca, presidente di Savno – e queste Stelle di Natale rappresentano per tutti un messaggio di serenità, rinascita e amore”.
Serenità e rinascita che sono le cose senz’altro più desiderate in questo Natale 2020.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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