Conegliano da ora ha il suo commissario, che si occuperà della gestione della città: si tratta di Antonello Roccoberton (nella foto), classe 1961, dal 23 aprile 2019 viceprefetto vicario alla Prefettura di Treviso.
La carriera di Roccoberton è iniziata nel 1989 con il ruolo di viceconsigliere alla Prefettura di Belluno.
Successivamente l’incarico in Prefettura a Rovigo come funzionario fino al 1994 e, in seguito, dal 1994 al 2002 come vicecapo di gabinetto e poi come capo di gabinetto dal 2002 al 2006.
Sempre nel 2006 è arrivata la dirigenza in Prefettura a Venezia, mentre dal 2007 in quella di Padova nell’area legata ai Diritti civili, cittadinanza, condizione giuridica dello straniero, immigrazione e diritto di asilo.
Antonello Roccoberton è già stato commissario straordinario in alcuni Comuni dell’area di Rovigo, ovvero Fratta Polesine, Ceregnano, Giacciano con Baruchella, e nel padovano, a Saonara.
Di fronte alle dimissioni dei 13 consiglieri, azione che di fatto ha provocato la caduta dell’ultima amministrazione, Fabio Chies aveva subito dichiarato che avrebbe incontrato il commissario per passargli tutte le informazioni e la documentazione necessaria per poter ultimare le opere della città.
Una sorta di passaggio di consegne, in un periodo poco felice dal punto di vista economico-sanitario, come lo stesso ex primo cittadino aveva più volte ribadito.
Su questo punto si era espressa anche la controparte, nello specifico Alberto Ferraresi del Movimento 5 Stelle, il quale aveva spiegato come, a suo parere, il lavoro risultasse impostato a seguito dell’ultimo consiglio comunale, grazie all’azione del gruppo dei 13 consiglieri, e fosse sufficiente a coprire i prossimi sei mesi, ovvero quelli antecedenti alle amministrative previste.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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