Si sapranno domani, martedì 8 settembre, gli esiti dell’attività di screening effettuata al reparto di Ostetricia-Ginecologia dell’ospedale di Conegliano.
Attività che era risultata necessaria dopo la positività di una donna alla 14esima settimana di gravidanza: la donna era stata sottoposta al tampone in concomitanza con il ricovero nel reparto, per cause che non avevano nulla a che vedere con il Covid-19.
La donna era stata infatti inviata all’ambulatorio delle urgenze ostetriche dal consultorio, considerato il persistere della nausea, e non aveva presentato sintomatologie riconducibili al Covid-19, bensì il suo stato era ricollegato alla gravidanza in corso.
Per questo era stata ricoverata al reparto di Ostetricia, in una stanza di degenza con altre tre pazienti, tutte però munite di mascherina chirurgica.
L’esito del tampone, e quindi la positività al Covid-19, era giunto lo scorso venerdì 4 settembre, ovvero due giorni dopo dall’ingresso in ospedale, situazione che aveva fatto scattare l’immediato isolamento della donna e l’inizio dell’attività di screening a chiunque fosse entrato in contatto con lei, personale sanitario compreso.
Le compagne di stanza e i famigliari finora sono risultati tutti negativi, mentre dai primi 30 test rapidi eseguiti agli operatori, è emersa una positività, che dovrà essere confermata o meno dal tampone.
Nel frattempo sono in corso i test al personale restante e a tutto il reparto di ostetricia-ginecologia, anche se la direzione medica ha assicurato che l’immediatezza dell’intervento e le precauzioni adottate sono state tali da non destare alcuna preoccupazione.
Nel frattempo, nel corso della giornata di domani si conosceranno gli esiti dell’attività di screening.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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