Conegliano, dopo tre anni un Martedì grasso di festa con il ritorno del Carnevale di Marca: “Finalmente un po’ di svago e serenità per i bimbi”

Grande folla per le strade del centro di Conegliano, e quindi viale Carducci, corso Mazzini e corso Vittorio Emanuele II, oggi martedì pomeriggio con gli spettacoli organizzati da amministrazione comunale e associazione Carnevali di Marca. I bambini hanno potuto divertirsi con la magia, gli equilibristi, i trampolieri e la Scuola di circo, nonché con la musica dei “The Bebidens” che ha animato il pomeriggio.

“Una giornata di festa soprattutto per i bambini, perché meritano di poter tornare a vestirsi in maschera anche se, purtroppo, – ricorda il sindaco di Conegliano Fabio Chies – oggi è anche un giorno triste. Sono arrivati in città una settantina di profughi dall’Ucraina, soprattutto bambini e mamme. Penso sia un’occasione per sensibilizzare ancora di più la popolazione in un momento di festa da un lato, ma anche di sensibilità dall’altro lato. Invito tutti a donare, per quanto possibile, rivolgendosi alla protezione civile in via Maggior Piovesana. Dimostriamo ancora una volta che siamo un grande territorio con un grande cuore”.

Durante l’evento si è voluto lanciare dal palco un segno simbolico di vicinanza e solidarietà nei confronti dell’Ucraina, liberando in aria palloncini con i colori della bandiera di quel Paese.

“Dopo la buonissima affluenza avuta domenica a Vittorio Veneto – afferma con orgoglio Redo Bezzo, presidente dell’associazione Carnevali di Marca -, oggi siamo tornati a Conegliano. Abbiamo vari gruppi itineranti, due spettacoli in piazza, quattro carri allegorici in forma statica in modo da festeggiare al meglio la tradizione del carnevale”. Bezzo ha tenuto a ricordare che “gli ultimi due appuntamenti di questa edizione saranno a Villorba e a Pieve di Soligo, entrambi domenica 6 marzo”.

L’affluenza di famiglie e bambini è stata forte oggi nelle vie del centro, dove si respirava finalmente entusiasmo e aria di libertà. Alcuni dei presenti in maschera hanno affermato: “Speriamo che continui, perché abbiamo bisogno di far festa”. “Sono partita in quarta per divertirmi e far divertire anche mio nipote”. “Finalmente vestita a festa, finalmente con un bel po’ di gente, finalmente un po’ più liberi”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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