Aveva 85 anni Renato Sartor (nella foto), deceduto nella scorsa notte: era un uomo molto conosciuto a Conegliano, soprattutto per la sua passata attività politica. Dal 1975 al 1983 era stato infatti consigliere comunale e capogruppo della Democrazia cristiana, mentre tra il 1981 e il 1982 ne era stato anche segretario provinciale.
Tante erano le passioni di Sartor, oltre a quella per il lavoro di dirigente d’azienda nell’ambito dell’industria metalmeccanica: alpino, aveva scritto diversi libri a sfondo autobiografico e di storia locale.
Tra gli incarichi ricoperti, c’erano anche quello di presidente dell’Istituto case popolari e dell’Ulss 7, di direttore generale della Fondazione Cassamarca e di vice presidente della casa di riposo coneglianese “Francesco Fenzi”.
E proprio casa Fenzi ne ricorda la “passione, competenza e creatività”, oltre alla “sua ricchezza di talenti sempre spesi per cercare il miglior bene comune. Faremo tesoro di quanto ci ha insegnato e lasciato”.
Un uomo dalle numerose passioni, che si è speso anche nel sociale e per questo viene ricordato da tutta la comunità di Conegliano. Renato Sartor lascia la moglie Luigina, i figli Andrea e Luca, la sorella Onorina, il fratello Lino, i nipoti, i cugini e tutti gli parenti e amici.
Il rosario sarà recitato giovedì 26 luglio alle ore 19 nel duomo di Conegliano, mentre il funerale verrà celebrato sabato 28 luglio alle 10 nella stessa chiesa. Dopo la cerimonia, si proseguirà per la cremazione.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Memorial).
#Qdpnews.it
