Conegliano, entrano nel vivo le inchieste della procura di Treviso sui decessi sospetti di Casa Fenzi

I carabinieri dei Nas, che in queste settimane sono tornati molte volte nella struttura per acquisire cartelle cliniche e documentazione, stanno analizzando soprattutto le comunicazioni che sono intercorse tra la Rsa coneglianese di Casa Fenzi e l’azienda sanitaria Usl 2 nel pieno dell’emergenza Covid-19. In particolare a cominciare dalla lettera che il presidente Gianni Zorzetto ha mandato alla direzione generale per chiedere aiuto.

Una missiva nella quale descriveva “una situazione di assoluta emergenza conseguente allo sviluppo del contagio”. E dalle risposte, tempestive, arrivate dall’azienda sanitaria. I Nas dovranno verificare quali disposizioni siano derivate da quelle comunicazioni e se le stesse siano state attuate.

L’obiettivo della procura è capire se, nella gestione dell’epidemia dentro la Rsa di Conegliano, qualcosa non abbia funzionato favorendo il diffondersi del contagio e i molti decessi conseguenti.

La procura, che inizialmente aveva avviato un’indagine senza indagati e senza ipotesi di reato, ora procede per omicidio colposo a carico di ignoti con cinque fascicoli. Uno per ciascuna vittima: i quattro ospiti Gianantonio Baccin, Giuseppe Forner, Liliana Girardi Nori e Vincenzo Sapia e l’operatore sociosanitario Angelo Fantucchio.

A far scattare le inchieste è stato l’esposto presentato dal Comitato dei Famigliari: “E’ dura sentire che indagano per omicidio colposo – commenta il presidente Vittorio Zanette -, così com’è stato duro denunciare. Ma ritenevamo fosse doveroso farlo affinché si faccia chiarezza”. Intanto Casa Fenzi ha avviato un audit, una sorta di inchiesta interna per verificare la correttezza della gestione dell’emergenza.

L’incarico è stato affidato all’avvocato Fabio Crea che commenta: “Come già hanno avuto modo di dire – commenta il legale -, i vertici di Casa Fenzi hanno totale fiducia nella magistratura convinti dell’opportunità di un’indagine che sciolga ogni dubbio. Auspicano che ciò avvenga velocemente anche per garantire serenità agli ospiti e ai famigliari”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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