Conegliano, Flavio Pavanello attacca sulla viabilità cittadina: “Il Comune deve essere promotore di progetti”

Fa ancora tanto discutere la questione legata al Piano urbano del traffico e, stavolta, è ancora Flavio Pavanello (nella foto in basso), capogruppo della civica Cambiamo Conegliano, a sollevare la questione, puntando il dito in particolare contro la gestione delle piste ciclabili e disapprovando le ultime dichiarazioni rilasciate da Alberto Ferraresi sul tema (qui l’articolo).

Quest’ultimo, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, aveva difeso la scelta dell’assessore Claudia Brugioni di discutere della viabilità con le varie forze politiche in separata sede. Lo stesso Ferraresi aveva inoltre bocciato la proposta, avanzata dal Partito democratico e dalla civica Cambiamo Conegliano, di istituire un’apposita commissione.

Questi ultimi, da parte loro, avevano disertato l’incontro combinato da Brugioni per lo scorso 4 aprile, perché ritenuto espressione di un “metodo divisorio e poco collaborativo”.

Un tema rimarcato ancora una volta da Flavio Pavanello, capogruppo di Cambiamo Conegliano. “Penso che Ferraresi si sia dimostrato poco coerente. – affonda il consigliere – Ricordo come proprio il Movimento 5 Stelle avesse richiesto l’istituzione di un tavolo tecnico sulla viabilità, chiedendo una risposta a tutti i capigruppo. Deve rispettare quelle che sono le scelte altrui”.

“Noi, invece, – prosegue Pavanello – siamo sempre più convinti di come le sedi istituzionali vadano valorizzate e bisogna rispondere a quelle che sono le necessità della città, decidendo qualcosa anche se può sembrare impopolare. Ma l’amministrazione non pare avere nessuna idea di Conegliano: siamo molto delusi”.

Conegliano Flavio Pavanello 700

Lo stesso Pavanello, poi, riferisce alcune segnalazioni ricevute dai cittadini in merito ad alcune criticità riscontrate in termini di viabilità come nel caso, ad esempio, di via Monticano.

“Via Monticano è stata trasformata in una circonvallazione, dove regnano il rumore e lo smog. – fa sapere il consigliere – I residenti si sentono prigionieri in casa. Ma negli anni non hanno mai ricevute risposte o proposte. Soltanto recentemente è stato fatto un sopralluogo”.

“Per non parlare degli accessi alla città, tramite le zone di Paré e Monticella, congestionate dal traffico, tanto da mettere in difficoltà l’accesso e il transito delle ambulanze. – aggiunge Pavanello – L’amministrazione deve mettere dei paletti chiari, al momento mancanti: via Vespucci sarà a senso unico o a doppio senso di marcia? E con quel cantiere, dove andranno a finire i parcheggi di via Rosselli? E cosa diciamo dell’ex area Zanussi? Via XX Settembre? (nella foto in alto) Il Comune deve essere promotore di progetti”.

Secondo il capogruppo di Cambiamo Conegliano, “l’amministrazione dovrebbe definire un piano di partenza con la sua idea di città, andando oltre le esigenze dell’elettore“.

“Ma questo si fa solo se si hanno delle idee in testa e sperimentando un modello. – ribadisce il consigliere – Ma abbiamo un’amministrazione che pare non voler scontentare nessuno: in realtà non si sta facendo nulla e ci si nasconde dietro al fatto che mancano dei fondi, dei quali non si va neppure in cerca”.

Pensiamo ad esempio alle ciclabili – continua Pavanello – che rappresentano una risorsa per il turismo del futuro: sono realizzate a pezzi, non sono funzionali e non viene mantenuta la sicurezza. La ciclabile del Menaré finisce sulla Pontebbana. Così non si consente ai ciclisti di poter attraversare la città”.

“Ci sono tanti problemi e tutta una serie di inadempienze – conclude il consigliere – per le quali vengono adottate delle soluzioni-tampone: questa amministrazione è degna di quelle passate”.

Dichiarazioni, quelle di Pavanello, che anticipano il consiglio comunale programmato per giovedì 18 aprile alle 19.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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