Quasi un migliaio di rappresentanti del mondo del fitness e dello sport si sono dati appuntamento ieri, martedì 9 marzo, in piazza del Popolo a Roma, per far sentire la propria voce e ripetere lo slogan “Lo sport è salute”.
Da mesi continua infatti la chiusura delle palestre e la possibile prospettiva dell’entrata in zona rossa di tutta l’Italia per un certo periodo (possibilità più volte citata in questi giorni) non fa stare tranquilli gli operatori di tutto il settore sportivo.
Tra i promotori della protesta di ieri figura anche Yuri della palestra Dorian Gray di Maser (qui l’articolo) che, come altri suoi colleghi, continua la battaglia contro la situazione vissuta dal proprio settore, proponendo delle sessioni di allenamento outdoor.
Oltre a lui ieri, nella piazza della capitale, era presente anche Andrea Antoniazzi, nella duplice veste di titolare della palestra Body Evidence di Conegliano e Vittorio Veneto ma, soprattutto, come delegato veneto dell’Anif (Associazione nazionale impianti fitness e sport), il quale ha da poco allestito dei capannoni esterni ai suoi centri per poter continuare, in qualche maniera, a svolgere la propria attività.
Lo stesso Antoniazzi, infatti, in questi mesi aveva ripetutamente denunciato la situazione vissuta del settore, a suo dire lontano dal ricevere degli aiuti economici e, nonostante ciò, costretto a sostenere delle spese perenni.
“Questa era la possibilità di far sentire la nostra voce, c’erano grandi aspettative: speriamo che le istituzioni ci ascoltino – ha spiegato Andrea Antoniazzi – Come Anif nazionale eravamo presenti, ma ufficialmente la manifestazione non è stata appoggiata da nessuna federazione perché, essendo un momento critico e di colloquio tra le istituzioni, non se la sono sentita di mettere il proprio marchio per paura che la folla potesse degenerare e, di conseguenza, imbruttire il nostro settore”.
Nonostante ciò, Antoniazzi ha spiegato come la manifestazione sia andata bene, facendo trapelare la speranza di tutto il settore di ricevere un qualsiasi tipo di segnale da parte delle istituzioni.
(Foto: Andrea Antoniazzi).
#Qdpnews.it