Conegliano, 21enne ai domiciliari per il pestaggio di ieri sera in piazza Duca d’Aosta: domani la convalida dell’arresto

Si trova ai domiciliari in attesa dell’udienza per la convalida dell’arresto il 21enne residente in un comune della cintura coneglianese, che nella serata di ieri, mercoledì 24 giugno, è risultato implicato in una rissa in piazza Duca d’Aosta a Conegliano. Udienza prevista per la giornata di domani, venerdì 26 giugno.

Indicativamente attorno alle 20.30 di ieri sera il 21enne, visibilmente ubriaco secondo i testimoni, aveva iniziato a infastidire i passanti, tra cui una comitiva composta da circa una dozzina di minorenni lì di passaggio, a cui avrebbe iniziato a rivolgere una serie di provocazioni.

Provocazioni che sono sfociate poi in una colluttazione, per la quale è risultato necessario l’intervento da parte dei Carabinieri, allertati dagli stessi minorenni, e di un’ambulanza del Suem 118, giunta sul posto per prestare gli opportuni soccorsi, in particolare a un giovanissimo, rimasto a terra con il volto segnato da alcune ferite sanguinanti.

Un altro coetaneo è stato colpito dal 21enne, ma non ha mai perso conoscenza.

Scena di fronte alla quale alcuni passanti, sgomenti da quanto avvenuto e dal movimento che si era nel frattempo creato, si sono fermati per capire cosa fosse realmente successo e dare un aiuto ai ragazzi.

Anche il 21enne è stato condotto in ospedale per le opportune medicazioni, dopo aver opposto resistenza ai Carabinieri giunti sul posto, comportamento che gli è valso l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, oltre ai reati di lesioni e danneggiamento.

Dopo le medicazioni, hanno confermato gli inquirenti, il 21enne si è calmato e per lui sono scattati subito i domiciliari.

Nonostante qualche pugno ricevuto, i minorenni colpiti non hanno fortunatamente riportato nulla di grave.

I carabinieri intervenuti avevano fin da subito operato con il massimo riserbo sull’accaduto, perché impegnati nella ricostruzione dei fatti e nell’assistenza al giovane rimasto a terra e in attesa dell’ambulanza. Certo che tutto avrebbe potuto concludersi con esiti ancora più gravi.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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