“La giunta regionale si vaccini in diretta”: è questo il messaggio lanciato alla Regione Veneto da Lorenzo Damiano, candidato sindaco di Conegliano per i Pescatori di pace.
“Specifico che il mio non deve essere inteso come un attacco diretto al governatore del Veneto Luca Zaia – ha proseguito Damiano – ma penso che, alla luce delle ultime cose emerse, questo momento debba essere affrontato in modo diverso”.
“Le persone hanno bisogno di essere tranquillizzate, non si tratta di un semplice antinfluenzale quindi, secondo me il modo migliore è la vaccinazione in diretta: prima dovrebbe vaccinarsi l’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, poi la giunta regionale e infine il governatore Luca Zaia. Magari alla presenza di Giorgio Palù oppure, in alternativa, di Andrea Crisanti”, ha ribadito Damiano.
Ma Lorenzo Damiano ha voluto dire la sua anche in merito alla situazione di Conegliano, la città dove affronterà una nuova sfida amministrativa, dopo l’esperienza non andata a buon fine del 2017.
“Credo che l’urgenza sia quella di togliere il panico e la paura e promuovere la riapertura delle attività – ha esordito Damiano – Poi la città ha necessità di costruire finalmente anche dei rapporti internazionali, perché il nostro territorio non è soltanto Prosecco”.
“In sostanza, Conegliano ha bisogno della gratuità dei parcheggi perché se il bilancio è in rosso, lo è per altre problematiche e non perché non riscuote denaro dalla sosta – ha proseguito il candidato sindaco – In città serve più cultura, un programma legato all’arte e alla musica e un avvicinamento della popolazione, specie i più giovani, alla fede cristiana“.
Lorenzo Damiano è ora alla seconda candidatura per la guida di Conegliano: affronterà in maniera diversa la propria campagna elettorale rispetto al passato?
“Io sono pronto a dare tutto il mio impegno e stavolta lascerò da parte le provocazioni per andare, invece, al sodo di quello che sarà il mio programma elettorale”, ha concluso il candidato sindaco.
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