Conegliano, il commento dei mozionisti dopo la lettera del Prefetto: “Mozione ha valore politico imprenscindibile”

Dopo la lettera del prefetto di Treviso Maria Rosaria Laganà in merito all’affaire “mozione di sfiducia-Bernardelli”, i mozionisti stessi hanno fatto una considerazione in merito a questo nuovo tassello della questione.

Laganà, in sintesi, ha stabilito come non ci sia stato nulla di pregiudizievole nella condotta tenuta dal presidente del consiglio comunale Giovanni Bernardelli ma, allo stesso tempo, ha ribadito come i consiglieri possano produrre una nuova mozione, stavolta sull’operato dell’assessore Brugioni, tenendo presente che spetta soltanto al sindaco la possibilità di sfiduciare un proprio assessore, con il ritiro delle deleghe (qui l’articolo).

La nota del prefetto, verso la quale esprimiamo soddisfazione anche per la celerità della risposta, andrebbe letta integralmente e fino alla fine“, hanno osservato in una nota i gruppi consiliari CambiAmo Conegliano, Movimento 5 Stelle e Popolari per Conegliano.

“Se c’è da una parte la certificazione di un comportamento amministrativamente non censurabile, – hanno proseguito – è altrettanto vero che, in conclusione, c’è un ammonimento forte al mancato inserimento in calendario della mozione con le modifiche proposte già la sera stessa della Conferenza dei capigruppo”.

“E il problema è proprio questo, Bernardelli ha arbitrariamente cassato quelle modifiche. – hanno aggiunto i gruppi consiliari – Non aver accettato le modifiche a nome di una maggioranza, che poi si è palesata non essere numericamente tale, è stato un atto di arroganza politica. Si è tolta la maschera da un ruolo di garanzia, e che dovrebbe essere svolto super partes, per censurare dei consiglieri comunali”.

Siamo sempre stati consci che la mozione non avrebbe effetti revocatori immediati, ma ha un valore politico per noi imprescindibile – hanno sottolineato – per cui anticipiamo che sarà ripresentata a breve“.

E gli stessi consiglieri hanno comunicato come non intendano fare marcia indietro neppure per quanto riguarda la proposta di delibera per la revoca del ruolo di presidente del consiglio comunale, attualmente ricoperto da Giovanni Bernardelli (qui l’articolo).

“Attendiamo, inoltre, di conoscere la data per la discussione della proposta di delibera per la revoca del presidente del consiglio”, hanno concluso i gruppi consiliari.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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