Conegliano, il comune a caccia di fondi per prevenire lo spaccio di stupefacenti di fronte alle scuole

Conegliano è uno dei cento comuni selezionati dal Ministero dell’Interno come destinatario della quota di Fondo per la sicurezza urbana istituita per finanziare iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.

“Si tratta di un fondo da assegnare alla Polizia Municipale – spiega l’assessore con delega all’istruzione Gianbruno Panizzutti – Per iniziative che vedono una stretta collaborazione tra Comando di Polizia locale, assessorato all’istruzione e dirigenti scolastici”.

Il contributo è destinato a vari scopi, sempre nell’ottica del contrasto delle attività di spaccio all’interno e al di fuori delle scuole: realizzazione di sistemi di videosorveglianza, utilizzo di agenti di polizia locale impegnati con cani antidroga e organizzazione di campagne di sensibilizzazione rivolte agli studenti.

“L’iniziativa non nasce da un’impellenza”, precisa Panizzutti, che però sottolinea la sua necessità a tutela delle giovani generazioni: “Si tratta comunque di un’importante attività di prevenzione“.

Il contributo a cui potrà accedere Conegliano è di 20.935,84 euro, e l’iter per ottenere i fondi prevede la richiesta, già inviata dall’amministrazione entro la scadenza dello scorso 31 agosto, alla Prefettura, con cui poi verrà stipulato uno specifico protocollo d’intesa a garanzia degli impegni assunti. Il comune dovrà poi produrre, fino al termine dell’attività scolastica, degli specifici report e una relazione finale a riguardo.

Il contributo per la prevenzione e il contrasto dello spaccio di fronte agli istituti scolastici è stato stabilito con decreto del Ministero dell’Interno nel 2018, che, tra le altre cose, ha destinato il 14% del Fondo per la sicurezza urbana proprio a questo scopo.

Nel 2019 sono stati selezionati, sulla base degli indici della popolazione residente secondo i dati Istat, i primi cento comuni destinatari del contributo. Conegliano è tra i selezionati della seconda schiera di cento comuni, i cui progetti verranno finanziati grazie ad un prelievo al Fondo Unico di Giustizia.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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