Conegliano, il Comune a giudizio per la mancata realizzazione del nuovo municipio (il Paduc) nell’ex area Zanussi

Il Comune di Conegliano è stato citato in giudizio davanti al Tribunale di Venezia, per “il risarcimento dei danni conseguenti alla mancata attuazione del Paduc (Programma accorpamento direzione uffici comunali) per la nuova sede del municipio”. Citazione che è stata notificata al Comune stesso lo scorso 4 novembre con corposa richiesta di risarcimento danni.

La questione è stata discussa nell’ambito di una seduta di giunta comunale del commissario prefettizio Antonello Roccoberton, tenutasi lo scorso 16 dicembre alla presenza del segretario generale Giampietro Cescon: come si legge nel verbale, il Comune ha espresso la volontà “di resistere in giudizio al fine di difendere il corretto operato e tutelare gli interessi dell’amministrazione comunale ed evitare un grave danno all’Ente”.

Il tema legato alla nuova sede del municipio di Conegliano risale a circa dodici anni fa: all’epoca era notizia l’intento, dell’allora amministrazione, di realizzare un nuovo municipio nell’ex area Zanussi, area dove la ristrutturazione dell’ex fonderia avrebbe consentito la messa a nuovo di un complesso tale da accogliere tutti gli uffici comunali, compresi quelli dislocati in periferia.

Un unico edificio organizzato su due piani, per un totale di 4 mila metri quadrati, dove riunire tutti gli uffici, a eccezione dei magazzini comunali, della sede istituzionale di piazza Cima, della biblioteca e del Comando di Vigili urbani.

Stando alle cronache del tempo, la Conegliano Iniziative Immobiliari spa, all’epoca proprietaria dell’area, avrebbe dovuto presentare un progetto di bonifica dell’area entro la fine del 2009: la stessa società, però, è stata poi dichiarata fallita il 17 maggio 2012, così come la Pellizzer srl di Fonte il 19 febbraio 2014, che avrebbe dovuto portare avanti i lavori legati al project financing.

Il progetto della nuova sede municipale non si è poi realizzato, come è noto, mentre l’ex area Zanussi si è sempre ritrovata al centro della battaglia tra le varie forze politiche della città.

Di fronte al Tribunale di Venezia, il Comune sarà difeso dall’avvocato Luigi Garofalo del foro di Treviso, che opererà in attività congiunta con l’avvocato Barbara Colla, dell’Ufficio unico di avvocatura dei Comuni di Conegliano e Vittorio Veneto.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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