Conegliano, il consigliere Pavanello contro Bernardelli: gli assessori possono rispondere alle mozioni

Conegliano Flavio Pavanello 700

“Gli assessori possono rispondere alle mozioni?”. E’ questa la particolare domanda che ha posto Flavio Pavanello (nella foto), consigliere di minoranza e capogruppo della lista civica “CambiAmo Conegliano”, in seguito all’ultimo consiglio comunale dello scorso 22 marzo.

Pavanello, infatti, sostiene che durante la discussione di una mozione sulla viabilità, presentata da Italo Rebuli del Partito democratico, il presidente del consiglio Giovanni Bernardelli abbia vietato all’assessore Claudia Brugioni di intervenire per rispondere, per ragioni di regolamento.

“E’ da 11 anni che sono in consiglio comunale ed è la prima volta che capita una cosa di questo tipo – ha spiegato Pavanello -, e mi chiedo se ci siamo presi in giro in questi 11 anni, quando gli assessori ad ogni mozione sono intervenuti anche animatamente. Quindi chiedo di sapere le ragioni di questa decisione: qual è la norma? Come mai fino ad oggi gli assessori hanno avuto diritto di parola?”.

“Trovo – ha proseguito Pavanello – che quanto è avvenuto sia ridicolo e irrispettoso verso i consiglieri e verso la storia di questo consiglio. Immagino lo sia anche per l’assessore che prima ha detto che avrebbe voluto parlare, ma non poteva”.

Osservazioni a cui il presidente Bernardelli ha risposto: “Io sono in consiglio dal ’99, gli assessori non sono mai intervenuti”, per aggiungere successivamente: “Intervenivano, ma non è previsto dal regolamento”.

Risposta che non deve aver convinto e soddisfatto Pavanello, il quale il 26 marzo avrebbe inviato una richiesta per “definire se gli assessori abbiano o meno possibilità di intervento nella discussione di mozioni che trattino argomenti inerenti il loro referato e in ogni caso in quali fattispecie abbiano diritto di parola nel corso delle sedute del consiglio comunale”.

L’argomento è stato materia di discussione di una conferenza dei capigruppo svoltasi lo scorso giovedì 12 aprile, al termine della quale lo stesso Pavanello ha osservato: “La conferenza dei capigruppo ha stabilito, come da me sostenuto, che per quanto previsto dall’articolo 33 del regolamento del consiglio comunale, gli assessori hanno diritto di parola nella discussione delle mozioni che riguardano il loro referato. Con questa decisione si è andati a ribadire quella che è stata l’interpretazione adottata fino all’ultimo consiglio, almeno nelle ultime quattro amministrazioni: sempre gli assessori sono intervenuti nelle mozioni e ciò è stato oggettivamente dimostrato da una ricerca puntuale presentata da Alessandro Bortoluzzi. Addirittura ciò è accaduto anche in almeno una mozione presentata dallo stesso Bernardelli”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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