Conegliano, il maltempo abbatte il Covid point delle piscine comunali: “Non sappiamo quando potremo ripristinarlo”

Il maltempo che si è abbattuto lo scorso weekend sul territorio locale, e non solo, fortunatamente non ha creato particolari disagi o danni nell’area di Conegliano, ad eccezione della zona delle piscine comunali: lì il Covid point dei medici di base, allestito di recente, è stato abbattuto e c’è al momento molta incertezza su quando potrà avvenire un nuovo allestimento del servizio.

A sostenerlo è il comandante della Polizia locale Claudio Mallamace, il quale aveva seguito in prima persona tutto l’iter che aveva portato a questo nuovo punto tamponi, a partire dal primo sopralluogo in zona con una rappresentanza dei medici di base.

“Quanto è stato posizionato è stato completamente abbattuto – ha spiegato Mallamace – e bisognerà vedere se ci sarà la possibilità di avere un gazebo nuovo da parte della Regione, altrimenti dovrà esserne acquistato un altro”.

Covid point 3

Il gruppo di Protezione civile dei Cavalieri dell’Etere si era preoccupato di allestire l’area, una volta che il sopralluogo in loco aveva dato esito positivo sull’idoneità del parcheggio per il servizio, ma ora un nuovo intervento si fa più complesso, vista la necessità di volontari, specie nell’area del Bellunese, dopo i danni del maltempo.

“Un nuovo allestimento non sarà immediato, perché la Protezione civile in questo momento è impegnata su altri fronti – ha confermato Mallamace – e quindi è difficile ipotizzare una data di riapertura del Covid point: bisognerà vedere quello che sarà l’evolversi della situazione”.

Il Covid point avrebbe dovuto fungere da supporto al centro tamponi operativo alla Zoppas Arena: l’Ulss2, infatti, aveva richiesto ai medici di base un supporto nell’effettuare i tamponi, soltanto che non tutti presentavano un ambulatorio adatto a questa operazione. Quindi, era scattata la ricerca di una sede alternativa.

Le piscine comunali, un’area all’aperto e poco frequentata a causa della chiusura delle strutture sportive, era parsa adatta: lì ogni medico di base avrebbe ricevuto su appuntamento i propri pazienti che avessero avuto la necessità di sottoporsi ai tamponi rapidi, perché asintomatici o entrati in contatto con dei casi positivi di Covid-19 (qui l’articolo).

Una soluzione pratica e di aiuto alla popolazione che, ora, dovrà attendere il proprio ripristino a causa degli effetti del maltempo dei giorni scorsi.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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