Conegliano, il sottopasso ferroviario nel futuro della città? Il vicesindaco Toppan: “Tutto dipenderà dall’arrivo o meno dei fondi del Pnrr”

Il futuro del nuovo sottopasso ferroviario a Conegliano dipenderà dall’arrivo, o meno, dei fondi del Pnrr. A spiegarlo è Claudio Toppan, vicesindaco della città con delega ai Lavori pubblici, il quale, in sintesi, ha riferito che “la priorità è piazza Carducci”, mentre il futuro del sottopasso sarà condizionato dai fondi del Pnrr.

“Indubbiamente, se dovesse arrivarci il contributo per fare il sottopasso, ciò risolverebbe un grosso problema dal punto di vista viabilistico ma soprattutto economico – ha affermato il vicesindaco – Se invece non dovessero arrivare con il Pnrr i contributi per il sottopasso, verrà fatta una valutazione ulteriore”.

Il vicesindaco ha infatti spiegato che il rischio, in caso di assenza di contributi del Pnrr, sarebbe quello che la cifra per la futura piazza Carducci e per il sottopasso fosse troppo elevata e tale da “inficiare la realizzazione della piazza stessa”.

“La priorità è sempre la piazza, è chiaro che se arrivano i soldi del Pnrr siamo ben lieti e ragioneremo per il sottopasso: penso sia una bella cosa che non ci sia passaggio di auto dal fronte stazione fino ai piedi della Gradinata degli Alpini – ha spiegato Toppan – Se invece non ci arriverà il contributo, faremo un ulteriore ragionamento nel sviluppare la piazza, che è la priorità”.

“A tutti piacerebbe che venisse realizzato questo e quello, però alla base servono sempre le risorse – ha ribadito il vicesindaco – Se le risorse arrivano, lo sapremo entro brevissimo tempo se ci sono o non ci sono, poi faremo dei ragionamenti”.

Toppan ha riferito che nel 2018-2019 era stato già deciso, vista “la difficoltà nel reperire risorse, di fare la sola piazza ed eventualmente, se un domani, fossero arrivate risorse per fare il sottopasso, di fare anche il sottopasso stesso”.

Tutto dipende, quindi in sintesi, dalla ricezione o meno del contributo del Pnrr e Toppan non ha nascosto che l’ideale sarebbe la realizzazione di entrambe le opere in contemporanea, per non rimettere mano a una parte della piazza già realizzata.

“La priorità è la piazza, la volontà è di fare piazza e sottopasso, le valutazioni sono state condizionate dall’opportunità di avere i fondi del Pnrr – ha ribadito e concluso Toppan – Se avremo le risorse per fare tutto quanto, allora benissimo, altrimenti dovremo fare dei ragionamenti a stralci. Però il progetto della piazza deve andare avanti, intanto”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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