L’annuncio è arrivato: dal 6 ottobre al 13 febbraio 2022 Palazzo Sarcinelli ospiterà a Conegliano la mostra “Icons”, ovvero la prima grande mostra in Veneto dedicata alle cento fotografie di Steve McCurry.
La galleria di immagini del celebre fotografo americano avrebbe dovuto aprire le porte a partire dallo scorso 23 dicembre, per poi proseguire fino al 2 maggio ma, per ovvie ragioni legate alla pandemia, la programmazione è slittata.
L’annuncio fa ben sperare per il ritorno di tutta una serie di appuntamenti culturali che da tempo mancano, in generale, nel territorio locale.
Di certo la mostra “Icons” sarà l’occasione per tornare a viaggiare attraverso l’occhio di Steve McCurry, le cui immagini sono state raccontate, descritte e premiate in tutto il mondo.
Celebre è il ritratto della Ragazza afgana, che appare sulla locandina della mostra, realizzato in un campo profughi vicino a Peshawar, in Pakistan: un’immagine che è annoverata tra le immagini più conosciute al mondo, utilizzate in poster, calendari e in varie campagne di Amnesty international.
Sono diversi i generi fotografici realizzati da Steve McCurry: dalla street photography alla fotografia di guerra, dalla fotografia urbana al ritratto, sempre alla ricerca di storie di esperienza umana e del “momento in cui si affaccia l’anima più genuina”.
“Se sai aspettare, le persone si dimenticano della tua macchina fotografica e la loro anima esce allo scoperto“, è una delle frasi celebri di Steve McCurry, che viaggiò tra l’India e l’Afghanistan, fino allo Sri Lanka, al Tibet e ai territori della Papua Nuova Guinea.
Viaggi che saranno visibili anche a Conegliano, con la mostra “Icons”, sulla scia delle immagini di Steve McCurry.
(Foto: Steve McCurry).
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Conegliano, in autunno arriva “Icons” a Palazzo Sarcinelli: in mostra cento fotografie di Steve McCurry
