È stata inaugurata nella mattinata di oggi, sabato 13 aprile, la terza edizione della manifestazione “Uniti per la sicurezza”, appuntamento durante il quale le forze dell’ordine in sinergia con la Bm Sport&Drive – realtà dal 2010 specializzata in corsi di guida sicura – offrono un weekend interamente dedicato alla sicurezza stradale.
Auto e moto della Polizia locale – compreso un modello speciale di Lamborghini -, spazi esterni riservati alla simulazione di guida sicura e piste interne dedicate ai più piccoli saranno disponibili fino alla giornata di domani, domenica 14 aprile, al centro commerciale Coné di Conegliano.
L’iniziativa, organizzata da Massimiliano Bertocci, operatore a livello professionistico nel settore del rally, intende lanciare ancora una volta il messaggio di quanto sia possibile una collaborazione tra pubblico e privato, per sensibilizzare sul tema della sicurezza. “Oggi e domani saranno delle giornate speciali, dove risultano riunite tutte le Forze dell’Ordine – è stato il commento del commissario della Polizia di Stato Massimo Olivotto – e non si parlerà solo di sicurezza stradale”.
“Con questa terza edizione – ha dichiarato Alessandro De Ruosi, comandante della Polizia stradale di Treviso – è chiaro che si tratta di uno schema che piace e ogni volta migliora. Un format che funziona, dove il mondo del pubblico e privato si uniscono. Ci prepariamo anche per la quarta edizione”.
Un appuntamento pensato specialmente per i più piccoli, affinché apprendano fin da subito l’importanza del rispetto delle regole, secondo quanto osservato dal comandante della Polizia locale di Conegliano Claudio Mallamace, il quale ha sottolineato come i bambini di oggi saranno gli adulti di domani.
Una sinergia, quella tra pubblico e privato, utile, secondo il direttore del Coné Alessandro Cerato, a “dare contenuti alla cittadinanza”. Concetti tutti ripresi e ribaditi dallo stesso sindaco di Conegliano Fabio Chies, che ha rimarcato: “Bisogna iniziare in tenera età con l’educazione stradale, per instillare nei giovani certe regole”.
Secondo alcuni dati forniti dalla sezione della Polizia stradale di Treviso, ben il 45 percento di incidenti stradali in Italia è dovuto alla distrazione alla guida per uso di smartphone, mentre nel mondo sarebbero circa 1 milione e 350 mila le persone che ogni anno perdono la vita sulla strada. E proprio l’uso del telefonino alla guida è una delle cause maggiori di incidenti, punito con una sanzione amministrativa compresa tra i 165 euro e i 661 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente e 10 punti per i neopatentati.
Alla cerimonia erano presenti anche il presidente del consiglio comunale di Conegliano Giovanni Bernardelli, l’assessore Floriano Zambon e l’onorevole Raffaele Baratto.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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