Conegliano, inaugurati i defibrillatori in città: per il progetto di cardioprotezione, già 30 le persone formate

Sono stati inaugurati nella giornata di oggi, giovedì 27 giugno, i defibrillatori installati nelle aree a più alta densità di persone a Conegliano: la stazione dei treni, la parrocchia Immacolata di Lourdes, la Loggia del Municipio adiacente a piazza Cima, la zona di Campolongo e la farmacia Fiorenzato in viale Veneto ora godono della presenza degli apparecchi, necessari a far partire il progetto di cardioprotezione.

Come era stato illustrato in precedenza, l’obiettivo è quello di assicurare alla città – in casi di emergenza – la possibilità di intervento rapido tramite l’uso dei defibrillatori, utilizzabili grazie alla presenza di personale appositamente formato e rintracciabile tramite un’apposita applicazione su cellulare oppure tramite delle linee guida trasmesse al telefono dal 118: già 30 persone sono state formate in tal senso, mentre nuovi corsi saranno in partenza dal mese di settembre.

defibrillatore conegliano ibstallato

Un sistema per guadagnare minuti che potrebbero rivelarsi preziosi per la salute della persona in quel momento colpita da arresto cardiaco e un’iniziativa possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Conegliano e l’Ulss2, il sostegno e supporto di associazioni di volontariato, commercianti e dei club Rotary, Soroptimist e Inner Wheel Conegliano-Vittorio Veneto.

Un lavoro durato mesi, aveva fatto sapere Sonia Colombari – assessore preposto al progetto – la quale stamane, in occasione dell’inaugurazione del defibrillatore situato alla stazione dei treni, ha puntualizzato: “Ringrazio coloro che hanno permesso la realizzazione di tale iniziativa. Ciò dimostra come affrontiamo tutto a 360 gradi“.

Se il Comune si occuperà della manutenzione straordinaria degli apparecchi, nella comunità sono state individuate delle figure apposite per il supporto al loro utilizzo: nel caso della centralissima stazione ferroviaria, ad esempio, è stato possibile stringere una collaborazione con il comandante della Polizia ferroviaria Renato Piccolo e Alessandro Andreetta, presidente del consorzio per la gestione del radiotaxi a Conegliano.

All’appuntamento era presente anche Michelangelo Salemi, direttore degli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto, il quale, nel corso delle varie presentazioni del progetto, aveva sottolineato quanto l’Ulss2 avesse creduto fin da subito all’iniziativa, considerando come in qualsiasi momento sia possibile contattare gli operatori nella zona.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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