A parlare del mondo delle chiavi nel programma “Mi manda Raitre”, condotto da Salvo Sottile, è stato l’imprenditore Massimo Bianchi (nella foto) dell’azienda coneglianese Keyline, lo scorso 4 febbraio.
All’interno della puntata (qui il link), era stato ricavato uno spazio dedicato al tema del futuro delle chiavi: la sicurezza e il grado di utilizzo della chiave, oltre a quello che sarà il futuro del settore, sono stati gli argomenti principali proposti dal giornalista Salvo Sottile.
La storia dei Bianchi inizia nel 1770, con l’avvio di una storia famigliare segnata dall’apertura della prima officina e proseguita con l’avventura industriale, inaugurata dal padre di Massimo Bianchi.
E proprio alcuni esemplari di chiavi risalenti a qualche secolo fa, sono stati mostrati in puntata dallo stesso Bianchi: segno di quanto la chiave stessa, oltre a essere un oggetto di utilità quotidiana, possa venir considerata un vero e proprio oggetto artistico.
Nel tempo, l’evoluzione dei modelli di chiave ha segnato un certo progresso anche in termini di sicurezza della porta di casa, fino ad arrivare all’invenzione del duplicatore di chiavi.
Ma quale sarà la chiave del futuro? Sicuramente “meccatronica”, a detta di Bianchi, ovvero un connubio tra sistema meccanico ed elettronico, che manifesta il legame tra la tradizione del passato e la tecnologia dei tempi moderni.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Rai).
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