Il 25 aprile è stato uno dei temi di discussione affrontati tra i banchi del consiglio comunale, nella seduta tenutasi nella serata di ieri, giovedì 18 aprile. A sollevare la questione è stata Isabella Gianelloni del Partito democratico, la quale ha lamentato di non aver ricevuto, in qualità di consigliere, nessun invito – “che sarebbe stato gradito” – per una qualsiasi forma di celebrazione.
“Sono addolorata e stupita per la mancanza di una qualsiasi forma di celebrazione: sarebbe stato un bel momento di condivisione”, ha osservato Gianelloni. Osservazione a cui il sindaco Fabio Chies ha replicato: “Per rispetto al presidente Sergio Mattarella non abbiamo organizzato nulla a parte un’alzabandiera alle 9, accompagnato da una relazione di uno studioso”.
“Un incontro breve, in quanto alle 10.30 tutti i sindaci sono convocati a Vittorio Veneto per l’arrivo della più alta carica dello Stato – ha ribadito il primo cittadino – Teniamo conto che tutte le Forze dell’Ordine e associazioni combattentistiche saranno impegnate per accogliere il presidente della Repubblica”.
Spiegazione che ha convinto a metà Gianelloni, la quale ha ribadito la convinzione della necessità di un appuntamento più rilevante nella città del Cima.
Chies, nella sua risposta, ha fatto riferimento a un appuntamento atteso da tutto il territorio locale: un arrivo blindatissimo sarà quello di Mattarella, dapprima impegnato nella deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti e poi atteso al centralissimo Teatro Da Ponte vittoriese, da dove pronuncerà le parole di un discorso trasmesso in diretta nazionale.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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