Conegliano, l’Ascom al Comune: ci vogliono telecamere al Biscione entro settembre. Chies: procedure secondo i tempi della burocrazia

Sul degrado urbano nell’area cittadina interviene anche Ascom Conegliano, ora presieduta da Maurizio Gibin, dopo l’esperienza di Federico Capraro, giunto al vertice della delegazione di Treviso.

Ascom, infatti, ha inviato una lettera all’amministrazione comunale, nella quale chiede un intervento nell’area del Biscione (nella foto), con l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza e spostando la sede della sezione coneglianese dell’associazione nazionale dei Carabinieri proprio lì, al fine di garantire un maggior presidio dell’area, già esposta a diverse criticità. Interventi richiesti con una certa urgenza, prima di settembre.

Una comunicazione che il sindaco Fabio Chies ha così commentato: “Ringraziamo Ascom Conegliano per condividere quelle che sono le nostre misure di intervento. Stiamo facendo sicuramente tutto il possibile per accelerare le tempistiche, tenendo conto, però, di quelle che sono i vincoli imposti dalla burocrazia“.

Un tema, quello del degrado e del decoro cittadino, che era tornato alla ribalta dopo l’ultimo episodio della scorsa settimana, quando la scalinata che porta all’area di arrivo delle corriere era risultata ricoperta di rifiuti.

Nonostante l’intervento tempestivo da parte di Savno, il fatto non era passato inosservato, tanto che lo stesso Chies l’aveva segnalato – come aveva reso noto il lavoro svolto da Savno stessa – sulla propria pagina Facebook. “Purtroppo, per l’ennesima volta questa mattina in tempi record abbiamo dimostrato l’efficienza del servizio di pulizia. – aveva scritto sui social il primo cittadino – Ma dobbiamo attuare le stesse contromisure contro gli imbecilli e dementi che si divertono a sporcare la nostra città, con interventi che prevedano anche la vigilanza privata”.

Misure decise questa settimana dal sindaco in accordo con i baristi di via XX Settembre, con i quali è stata stipulata una convenzione (qui l’articolo) che prevede la presenza di alcuni vigilantes a piedi: una misura presa allo scopo di far sì che altri episodi di degrado urbano non si verifichino più.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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