Conegliano, l’opposizione presenta una mozione di sfiducia contro l’assessore Brugioni e chiede il voto segreto

Aria di resa dei conti in consiglio comunale a Conegliano: dopo mesi di polemiche tra i rappresentanti dei commercianti e l’amministrazione, riguardanti soprattutto l’organizzazione degli eventi legati al prossimo Natale, parte dell’opposizione ha presentato una mozione di sfiducia indirizzata all’assessore al commercio e mobilità Claudia Brugioni per cui chiede, inoltre, una votazione segreta.

A firmare la mozione di sfiducia sono tre gruppi consiliari: il Movimento Cinque Stelle, i Popolari per Conegliano e Cambiamo Conegliano, che motivano il voto con “la rottura del legame di fiducia politica tra le associazioni di categoria del commercio coneglianese e parte dei componenti dell’organo consigliare”.

Prudente la posizione del Partito Democratico che, attraverso il capogruppo Alessandro Bortoluzzi, spiega: “La valuteremo in consiglio, considerando che abbiamo sempre avuto modo di denunciare i limiti dell’azione amministrativa dell’assessore Brugioni”.

Bortoluzzi coglie l’occasione per un attacco all’intera amministrazione e in particolare al sindaco Fabio Chies: “Il sindaco ci mette anni per sostituire gli assessori silurati e non rimuove chi sta facendo danni gravissimi nei comparti di competenza”.

Sono tre gli episodi citati dai firmatari della mozione a sostegno dell’accusa mossa all’assessore, riferiti ad altrettante mail, ricevute dall’ufficio protocollo del comune, in cui commercianti e rappresentanti di categoria lamenterebbero mancanza di rispetto istituzionale.

“Nella mail del 30 luglio 2020 si evince la delusione di ben nove associazioni di categoria che, dopo aver organizzato in autonomia ben 50 eventi tra luglio e settembre 2020 e consapevoli del finanziamento regionale di € 75.000 riconosciuto in quanto rientranti noi coneglianesi nel distretto del commercio, si sentono respingere questa opportunità con giustificazioni poco chiare che tendono a coinvolgere più soggetti cambiando dunque precedenti decisioni sebbene il finanziamento sia stato ottenuto e riconosciuto a Conegliano in Cima per l’organizzazione di eventi”, si legge in uno dei punti della mozione che rievoca una delle principali polemiche che ha tenuto banco nei mesi estivi.

A questo si aggiungono, come si legge ancora nella mozione, l’episodio della mancata installazione di una giostra nel parco Mozart e le lamentele di Confcommercio per non essere stata coinvolta nella redazione del nuovo regolamento riguardante i plateatici, “un confronto e una collaborazione doverosi e indispensabili” secondo la stessa associazione di categoria.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati