Non gli è stato ovviamente permesso di unirsi alla corsa con la sua bici sgangherata o forse ha voluto fare un gesto di inconsulta protesta, non si è capito bene: resta il fatto che ha lanciato e lasciato cadere la bicicletta in mezzo alla carreggiata mentre stavano per sopraggiungere i tre corridori di testa della 18ma tappa del Giro d’Italia da Valdaora a Santa Maria di Sala, Nico Denz, Damiano Cima e Mirco Maestri: è accaduto appena passato il centro di Conegliano, alla Ferrera, in viale Venezia.
Protagonista un uomo incappucciato con accentuati problemi psichici, forse anche legati all’alcol. Ha lanciato la bicicletta che si è rotta in due parti sull’asfalto, a poche decine di metri dal sopraggiungere dei ciclisti che hanno evitato comunque senza grossi problemi l’ostacolo, mentre un volonteroso ha rimosso velocemente dalla strada i due tronconi della vecchia bicicletta.
Il responsabile è stato subito dopo fermato dalla polizia per l’identificazione, e ovviamente scatteranno anche i provvedimenti di legge a suo carico. Certo avesse fatto questa azione sconsiderata al transito del gruppo sarebbe stato davvero un disastro, pericolosissimo per l’incolumità dei girini.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Rai sport).
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