Nonostante l’annullamento della manifestazione inizialmente in programma per oggi, sabato 31 ottobre a Conegliano, Carabinieri, Polizia locale e Polizia di Stato già dalle 13.30 circa erano pronti a vigilare su piazza Cima, in caso dell’arrivo di eventuali manifestanti.
Erano circa una quindicina coloro che si sono presentati comunque, per esprimere il proprio malcontento verso la situazione attuale.
Tra questi anche Claudio Vettoretti, titolare dell’Enoteca Vettoretti, in via Crevada a Susegana.
“Oggi sono venuto come libero cittadino per esprimere il mio pensiero. Quando finirà tutto questo ci troveremo in una cattiva situazione a livello economico. – ha spiegato – Io personalmente non mi sento tutelato e le istituzioni sono presenti solamente quando dobbiamo pagare le tasse“.
Presenti anche alcuni esponenti del comitato di Liberazione nazionale del Veneto, che hanno sventolato la bandiera con il leone di San Marco, ribadendo in sostanza una certa contrarietà verso i provvedimenti presi a livello di Governo centrale.
Uno di loro, ad un certo punto, si è rivolto ai clienti seduti nei plateatici dei bar per bere qualcosa o finire di pranzare, accusandoli di menefreghismo nei confronti di una situazione critica.
In piazza Cima, comunque, nonostante l’annullamento della manifestazione, si avvertiva una certa atmosfera di attesa: qualche commerciante, da lontano, si è fermato ad assistere alla protesta di questi pochi manifestanti, mentre alcuni titolari dei bar limitrofi hanno preferito non esprimersi, né sulla questione della manifestazione annullata e neppure in tema di Dpcm.
Nel frattempo, cittadini e avventori, hanno preferito continuare ad approfittare dell’orario di apertura dei locali, prima della chiusura delle 18.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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