“Festività” spesso è sinonimo di “solidarietà”: lunedì 6 gennaio 2020, giornata di Epifania, si è svolta “La Befana vien passeggiando”, una camminata solidale aperta a tutti su un percorso di 4 chilometri a Conegliano, a favore della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt).
Circa 85 partecipanti si sono riuniti alle 10 in Corte delle Rose, da dove sono partiti poi alle 11, per poi arrivare a piazzale Zoppas. Una passeggiata che ha fruttato circa 415 euro, poi consegnati alla stessa Lilt.
Una somma che sicuramente può contribuire al grande lavoro svolto da questo ente pubblico, su base associativa, nato a Roma nel 1922, il quale opera sotto la vigilanza del Ministero della Salute.
Una realtà che nel tempo è cresciuta su tutto il suolo nazionale, contando ben 106 sezioni provinciali e 389 ambulatori, godendo, inoltre, del supporto di ben 20 mila volontari.
Le attività della Lilt coprono tutte le necessità che la lotta contro il cancro richiede: dall’attività di formazione e sensibilizzazione, fino allo svolgimento delle diagnosi precoci, dai programmi di supporto al malato e alla famiglia del paziente, sino al sostegno alla ricerca e alla formazione dei volontari stessi.
A questi ultimi non vengono richieste delle competenze specifiche oltre al requisito della maggiore età: per aderire basta contattare il numero verde 800-998877 o la sezione provinciale più vicina, visibile all’indirizzo www.lilt.it.
Un aiuto, quello prestato dalla Lilt, non indifferente considerando quelle che sono le stime in tema di tumori in Italia: secondo un rapporto pubblicato dal Ministero della Salute, nel 2019 ci sarebbero stati 317 mila nuovi casi di tumore maligno, con una maggiore incidenza tra gli individui di sesso maschile, un dato che si traduce in circa 1.000 diagnosi di cancro giornaliere.
Cifre che fanno comprendere quanta strada debba ancora essere percorsa.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Associazione Conegliano in Cima).
#Qdpnews.it
