Dopo lo spiacevole episodio accaduto martedì scorso, quando un giovane di origine nordafricana ha dato in escandescenze nella canonica di San Pio X, richiedendo l’intervento dei carabinieri che poi lo hanno arrestato per resistenza, dalla Diocesi, tramite il sito del settimanale diocesano l’Azione, arrivano alcune puntualizzazioni sulla vicenda che ha fatto parlare molto.
“Il giovane – si legge in una nota – conosciuto in varie parrocchie del coneglianese ed alla parrocchia di San Pio X che ha cercato più volte di aiutarlo in vario modo, ha bussato alla porta della segreteria pastorale di San Pio, in via Torricelli, e ha chiesto soldi con atteggiamenti arroganti”.
Secondo la versione pubblicata anche sul sito l’Azione.it, “Al richiedente, che bussava con insistenza, l’addetta della segreteria ha espresso l’intenzione di non dare denaro bensì – contrariamente a quanto riportato da alcuni media – dei generi alimentari di prima necessità, intimandogli al contempo di non entrare in canonica, dal momento che in quel frangente si trovava da sola”.
“Approfittando del passaggio in canonica di un’altra persona – si chiarisce infine – , l’extracomunitario è riuscito ad entrare e, rifiutando i generi alimentari, ha ben presto dato in escandescenze, tanto che si è reso necessario l’intervento dei carabinieri: prontamente intervenuti, dopo una colluttazione, sono riusciti a portarlo in caserma”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it