Le imprese del coneglianese potranno richiedere un nuovo contributo una tantum: è questa la decisione presa nel corso dell’ultima seduta di giunta comunale, presieduta dal commissario prefettizio Antonello Roccoberton lo scorso mercoledì 17 marzo.
Si tratta di un nuovo programma di sostegno economico, rivolto a tutte quelle attività operative nei settori del turismo, dell’organizzazione eventi, della gestione di cinema e teatri e del trasporto di persone.
Un contributo una tantum, in sostanza, rivolto a tutte quelle piccole imprese che ne faranno richiesta: stavolta il fondo disponibile è pari a circa 35.500 euro, ovvero il residuo di una disponibilità messa in campo per un’altra forma di contributo precedente.
Nello specifico potranno farne richiesta le piccole imprese con sede operativa a Conegliano, che lavorano nei settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi, dell’artigianato, dell’abbigliamento su misura, dei servizi alla persona e del tempo libero, che hanno subito una sospensione temporanea a causa della pandemia in corso.
Per “piccole imprese”, ha specificato il Comune di Conegliano, si intendono le realtà con più di dieci e meno di cinquanta dipendenti, con un fatturato annuo non superiore ai dieci milioni di euro.
Potranno tuttavia fare domanda di contributo anche tutte quelle attività che avevano in precedenza presentato domanda, fuori termine, e a tal proposito verrà pubblicato entro breve un avviso pubblico.
Come ha spiegato il dirigente comunale Giovanni Tel, l’obiettivo è quello di poter concludere il procedimento, e la conseguente liquidazione dei contributi, entro la prima decade di maggio e non sarà prevista alcuna graduatoria.
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