Conegliano, oggi la manifestazione contro il parcheggio a pagamento dell’ospedale: “Lottare serve”

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“Parcheggio gratuito”, “I diritti non si parcheggiano”, “Parcheggio gratuito, sanità pubblica”: è in sintesi il messaggio al centro della manifestazione di protesta tenutasi nel primo pomeriggio di oggi, sabato 13 febbraio, al parcheggio dell’ospedale di Conegliano, in via Brigata Bisagno.

Secondo una prima stima fatta dagli organizzatori, erano più di una cinquantina le persone all’appuntamento, assieme a rappresentanti di Rifondazione comunista e della Rsu dell’azienda Electrolux di Susegana, alla presenza di Carabinieri e agenti della Polizia di Stato.

Manifestazione per dire “no” all’arrivo delle strisce blu nell’area di sosta, ma anche per chiedere la rimozione delle colonnine per la sosta a pagamento che, nel frattempo, sono spuntate proprio in questi giorni, come ha dichiarato Gabriele Zanella, segretario provinciale di Rifondazione comunista.

Se i tavoli tecnici verranno fatti sul tema, come è stato annunciato, è grazie alle 2.700 firme che sono state raccolte tramite la nostra petizione online“, ha esordito Zanella, il quale ha contestato il questionario messo in campo sul tema da Alleanza per Conegliano, gruppo dell’ex assessore Gianbruno Panizzutti.

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Sappiamo che un componente dell’ex amministrazione comunale ha lanciato un sondaggio sul tema: viene fatto soltanto ora, dopo che il latte é stato ampiamente versato? – ha puntato il dito Zanella – Questo evidenzia quanto l’amministrazione comunale avesse perso il contatto con la realtà”.

“Noi vogliamo tenerci fuori da quello che è il rimpallo di responsabilità della politica. – ha continuato Zanella – Era giusto che oggi ci trovassimo di persona, vista la situazione, che ha soltanto generato indignazione e incredulità. La gente non ne può più”.

Zanella ha confermato come non ci sia ancora stato un incontro diretto con il commissario prefettizio Antonello Roccoberton, incontro che non è da escludersi per il futuro: ciò che il segretario provinciale ha ribadito, invece, è come verranno riproposte altre manifestazioni o forme di sciopero nel caso in cui non dovesse ritornare la gratuità del parcheggio.

“La campagna continua fino al ritiro della misura. – ha ribadito Zanella – É necessario un atto pubblico in questo senso e la petizione è rivolta a chi ha gli strumenti per intervenire. In questo caso è il commissario prefettizio: non c’è nulla di personale contro di lui“.

La raccolta firme era stata organizzata a ridosso dell’annuncio della messa a pagamento del parcheggio dell’ospedale, sulla piattaforma Change.org (qui l’articolo), ma è stata oggi considerata l’idea di affiancarne una seconda, stavolta cartacea, rivolta a quanti abbiano poca dimestichezza con i mezzi tecnologici.

“Vogliamo una spiegazione trasparente di tutta questa faccenda. – ha rimarcato Zanella – La lotta serve”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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