Conegliano, Pavanello sul caso Boscariol: esito evidente, non credo a mancata comunicazione

Conegliano Flavio Pavanello 700

Una Pasqua amara si profila per la politica di Conegliano, in seguito all’annuncio del ritiro delle deleghe di assessorato allo sport a Christian Boscariol. Secondo quanto dichiarato dal sindaco Fabio Chies si sarebbe trattata di una decisione presa alla luce del protrarsi di un “clima poco sereno”, dinamica confermata anche dal presidente del consiglio comunale Giovanni Bernardelli (qui l’articolo).

Ma non tutti sono convinti delle spiegazioni fornite dai maggiori protagonisti di questa vicenda che ha coinvolto la maggioranza in una situazione decisamente complessa. A rompere il silenzio nella minoranza è Flavio Pavanello (nella foto),  consigliere della lista civica “Cambiamo Conegliano”: “Da tempo si vociferava a proposito di questa situazione con l’ex assessore e da settimane pareva ci fosse in aria un esito di tal tipo”.

“Onestamente – ha proseguito Pavanello – non sono nella posizione di poter dire cosa di preciso abbia scatenato una simile decisione, creando uno scenario al quale in ben 11 anni di vita politica non mi era mai capitato di assistere. Ciò che posso affermare è che, da persona adulta, non credo assolutamente al problema della mancata comunicazione interna quale fattore scatenante. Sicuramente questo è un segnale che si accompagna ad altri eventi come ad esempio le difficoltà incontrate nei mesi scorsi in merito all’elezione del presidente del consiglio comunale e dei presidenti di commissione”.

Anche sui social Pavanello ha colto l’occasione per esprimere il proprio pensiero, non solo in riferimento al caso specifico di Boscariol, dove in aggiunta a quanto dichiarato ha scritto sul proprio profilo: “La città rimane bloccata con tutti i suoi problemi intatti. Mancano le azioni, manca la programmazione, manca una visione di futuro, manca addirittura la realizzazione degli unici due punti programmatici del sindaco: decoro e sicurezza (dove sono le delibere di giunta e le azioni conseguenti sul tema?). Più volte ho ricordato in aula consiliare che chi vince le elezioni deve governare. Deve governare per il bene della propria città e non svolgere solo i compiti di mera routine”.

“La città ha bisogno di altro  – conclude Pavanello – Ha bisogno di un’azione amministrativa viva, un’azione che dia risposte rapide e concrete ai problemi della città e dei cittadini, problemi che stanno diventando sempre più grandi. I problemi non si risolveranno con la politica degli annunci”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati