“Se toccate i nostri terapisti, toccherete anche i nostri bambini”: sono le parole dei genitori dei bimbi dell’associazione La Nostra Famiglia, realtà che solo nel territorio trevigiano gestisce cinque strutture sanitarie in convenzione, tra cui la sede di Conegliano.
Genitori che, a seguito delle vicende riguardanti i dipendenti della realtà sanitaria, hanno lanciato una petizione online sulla piattaforma www.change.org, dal titolo “Non togliete il sorriso ai nostri bambini”.
A scatenare questa scelta è stata la decisione da parte della Nostra Famiglia di rinnovare i contratti collettivi dei suoi terapisti, dopo circa tredici anni che ciò non avveniva: tale contratto, però, prevede che i lavoratori debbano svolgere due ore settimanali in più, senza aumenti di stipendio (qui l’articolo).
Una soluzione che, tuttavia, ha scatenato la reazione dei sindacati, i quali hanno definito tale scelta “un violento e illegittimo atto di prevaricazione a spese dei lavoratori”.
Anche i genitori degli stessi bimbi, inoltre, hanno espresso la propria preoccupazione e il timore per il rischio che i professionisti dell’associazione possano allontanarsene per cercare condizioni lavorative migliori, “lasciando migliaia di famiglie senza sostegno”.
“Aiutateci a sostenerli”, è l’appello lanciato da questi genitori, per una petizione online che, al momento, ha ben superato circa 25 mila firme.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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