Conegliano piange il 44enne Matteo Chini, ispettore Inail. Il sindaco di Valdobbiadene, compagno di università: “Teneva molto alle amicizie”

Dolore e incredulità per la prematura scomparsa di Matteo Chini, 44enne coneglianese trovato senza vita ieri mattina nell’androne del suo garage.

L’uomo avrebbe avuto un malore dopo aver partecipato a un torneo di tennis a Villorba nella serata di venerdì.

Il corpo senza vita è stato ritrovato da una condomina e, dopo l’allarme lanciato dalla signora, sono giunti sul posto gli agenti della Polizia di Stato e l’ambulanza del Suem 118.

Chini, molto conosciuto nel Coneglianese, svolgeva la professione di ispettore dell’Inail ed era sposato con Ilaria.

“Eravamo compagni di università a Trieste, alla fine degli anni Novanta – spiega Fregonese -, lui frequentava ingegneria meccanica mentre io ambiente e territorio. Avevamo la stessa compagnia e ogni anno ci incontravamo con le famiglie per compleanni o feste in comune. Era uno studente modello, molto capace, brillante, di ampia cultura. Praticava molti sport, in particolare la bicicletta, il tennis e lo sci. Teneva molto alle relazioni personali di amicizia”.

Oggi Matteo avrebbe compiuto 45 anni; i familiari hanno acconsentito alla donazione dei suoi organi. 

(Foto: Facebook).
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