“Visto il gesto eroico era il minimo l’ospitata in consiglio comunale”: si chiama Valter Meneghin (nella foto in alto, al centro) colui che lo scorso giovedì 30 maggio, data della 18esima tappa Coneglianese del Giro d’Italia, era intervenuto per togliere dalla strada una bicicletta lanciata da uno spettatore della kermesse sportiva.
Lunedì 24 giugno Meneghin è stato accolto in consiglio comunale a Conegliano, dove il sindaco Fabio Chies e il presidente del consiglio comunale Giovanni Bernardelli ne hanno ricordato il gesto, donandogli un volume sulla storia della città e una maglia da ciclista, in ricordo della tempestiva azione che ha preservato l’incolumità dei ciclisti in transito.
Meneghin, infatti, come tanti altri si trovava in viale Venezia a Conegliano – area in cui si trovano molte realtà commerciali cittadine – dove stava attendendo l’arrivo dei corridori, impegnati in una tappa partita dal Comune di Valdaora – in Alto Adige – e con Santa Maria di Sala – nel Veneziano – come punto di approdo.
Mancavano poche decine di metri dall’arrivo dei tre corridori in testa alla tappa, quando un uomo aveva improvvisamente lanciato in mezzo alla strada una vecchia bici la quale, nel frattempo, a causa dell’impatto con l’asfalto, si era divisa a metà in due tronconi.
Quello che era un momento di festa per la città del Cima avrebbe potuto tramutarsi in un fatto di cronaca con conseguenze considerevoli – tra l’altro in onda sulle reti nazionali – ma Valter Meneghin aveva tempestivamente rimosso i pezzi della bicicletta dalla carreggiata salvando, di fatto, la tappa e consentendo ai ciclisti di proseguire incolumi nella competizione.
Successivamente, il responsabile del folle gesto è stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato, intervenuti per accertare le cause di un’azione bloccata grazie alla prontezza di riflessi di Meneghin.
Un gesto che non è di certo passato inosservato e che è stato così premiato in consiglio comunale.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Conegliano).
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