Nonostante lo stop alle attività tradizionali e l’annullamento di alcune manifestazioni di spicco del territorio, a Conegliano il nuovo direttivo della Pro loco ha espresso tutta la propria volontà di “lavorare per il bene della città”, come dichiarato dalla neopresidentessa Angela Buso.
La giovanissima Pro loco, sorta appena nel 2014 con la presidenza di Matteo Collot, oltre al direttivo ha cambiato anche il proprio simbolo: si tratta di un particolare ripreso dall’opera realizzata dall’artista, e consigliere della stessa Pro loco, Franco Corrocher il quale, nel corso del lockdown, ha dedicato un ritratto della città del Cima all’amministrazione comunale, alla Protezione civile-Cavalieri dell’etere e al gruppo Alpini per l’aiuto dimostrato nel corso dell’emergenza.
Particolare poi messo assieme alla nuova scritta della Pro loco di Conegliano, che richiama i caratteri utilizzati dall’Unione delle Pro loco d’Italia (Unpli): un’idea nata da Debora Basei, artista e anch’essa membro, nel ruolo di consigliere, del gruppo coneglianese.
Un rinnovo del direttivo avvenuto la scorsa domenica 5 luglio, giornata in cui oltre ad Angela Buso, subentrata all’ex presidente Giordano Francescon, sono entrati nel direttivo Cesare Peccolo e Daniele Marchioni in qualità di vicepresidenti, Sara Favaro nel ruolo di segretario, Samuele Buffoni in quello di tesoriere, mentre il gruppo di consiglieri è composto da Debora Basei, Franco Corrocher, Giordano Francescon, Paolo Mumolo, Valentina Perin, Valentina Modolo, Gabriele Padoan e Nicolò Toppan (qui l’articolo).
Lo scenario in cui le Pro loco si ritrovano a dover lavorare non è certo dei più semplici e a confermarlo è stato Bruno Silvestrin, vicepresidente dell’Unpli Veneto: “Quest’anno è tutto fermo e non è facile ottenere i contributi”.
Uno scenario in cui sono stati “riscoperti tanti valori”, secondo le parole del sindaco di Conegliano Fabio Chies, il quale ha aggiunto: “La gente ha voglia di rivivere la città. Ringrazio Angela perché si è presa un compito gravoso e ha bisogno del sostegno di tutti. Ha un bel gruppo, un gruppo che lavorerà coeso nella stessa direzione”.
“Qualche anno fa, quando è nata la Pro loco, se ne sentiva la mancanza. – ha proseguito il primo cittadino – Cerchiamo quindi di fare il meglio e in bocca al lupo a tutti i 13 componenti del gruppo”.
“Siamo tutti concordi nel lavorare per il bene della città. – ha rimarcato Angela Buso – Sicuramente siamo partiti in un periodo difficile, ma ci sarà una nostra presentazione ufficiale alla popolazione sabato 1° agosto, con un Concerto all’alba, in programma al Castello di Conegliano alle 6.30, che cade con l’apertura dei saldi: nel corso della giornata, poi, ci saranno dei concertini per tutta la città“.
“Successivamente, è nostra intenzione aderire a Sapori d’autunno – ha aggiunto Angela Buso – e poi organizzare una campagna rivolta ai cittadini, per invogliarli ad aderire alla Pro loco. Inoltre, è nostra volontà organizzare una mostra fotografica nella Galleria del Novecento, a ottobre oppure a marzo, che raggruppi le immagini scattate durante il periodo della pandemia”.
“L’obiettivo è che Conegliano non sia frequentato soltanto dai coneglianesi”, ha poi concluso la neopresidentessa.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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