Momenti di forte concitazione questa mattina a Conegliano: alle 10.30 circa, in pieno svolgimento del mercato rionale, gruppi di cittadini presenti hanno aggredito verbalmente gli agenti della Polizia locale che si erano avvicinati a un cantante ambulante alla confluenza tra viale Carducci e il Refosso con l’obiettivo di multarlo per occupazione di suolo pubblico non consentita.
L’uomo, secondo quanto si è fin qui appreso, aveva iniziato a intonare canzoni neomelodiche e di altri generi con il favore del pubblico, che si era radunato ad ascoltarlo. Sul posto sono però arrivati i Vigili urbani di Conegliano per intimargli di sospendere la performance, in quanto non autorizzato dal Comune a occupare il suolo pubblico.
L’amministrazione comunale, attraverso un’ordinanza, permette di occupare il suolo pubblico solamente previa richiesta e autorizzazione.
L’ambulante ha ribattuto di non essere a conoscenza di questa regola e che sarebbe stato disposto a fare domanda e pagare, se l’avesse saputo prima, ma che in ogni caso non lo riteneva necessario dato che stava occupando meno di un metro quadrato di spazio, dal momento che non disponeva di strumenti o altri oggetti ingombranti.
Allo scambio tra autorità e ambulante hanno assistito diversi presenti, sempre più inferociti: aggredendo verbalmente gli agenti della Polizia locale hanno suggerito loro piuttosto di “fare retate al Biscione” o di dedicarsi ai numerosi furti che stanno avvenendo in zona.
Nel frattempo è sopraggiunta una pattuglia della Polizia di Stato e la folla ha continuato a manifestare il proprio malumore: alcuni si sono offerti di pagare la multa al posto del cantante.
Alle 10.50 circa l’uomo ha ripreso a cantare e gli agenti sono ancora sul posto, il tutto tra gli applausi e i video dei presenti, diversi dei quali hanno lasciato generose offerte nel cappello del cantante. È ancora da chiarire se quest’ultimo verrà multato oppure no.
“Mio marito fa un altro lavoro, ma coltiva la passione per la musica – ha detto la moglie del cantante mentre lui continuava ad esibirsi nel cuore del mercato – abbiamo due figli, uno di 3 e uno di 5 anni, e periodicamente giriamo l’Italia scegliendo di volta in volta le nostre mete. Siamo passati a Conegliano per caso e abbiamo deciso di fermarci un po’. Mio suocero amava cantare e mio marito ha ereditato la sua passione. Proprio in ricordo delle canzoni che suo padre gli cantava, propone un repertorio di musica italiana, prevalentemente degli anni ’80. Finora non ha mai provato a partecipare a qualche talent”.
(Foto e video: Qdpnews.it – Mario Anton Orefice).
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