I dissuasori di velocità non bastano a fare rispettare i limiti di velocità agli automobilisti. È la tesi di alcune famiglie residenti in via Vecchia Trevigiana (nelle foto), strada percorsa da migliaia di mezzi al giorno essendo una valida alternativa all’asse di via Einaudi per bypassare il “centro” di Parè andando dal centro a via Ortigara e viceversa.
Nei giorni scorsi un residente ha pubblicato su Facebook un post che esorta l’amministrazione comunale a fare qualcosa per fare tornare via Vecchia Trevigiana una strada in cui i limiti di velocità vengono rispettati e non “un autodromo”, come sostiene il post nel quale si legge anche che “la velocità minima che alcune persone ritengono impunemente di potere tenere è tra i 70 e i 100/120 all’ora. Per non parlare dei sorpassi in linea continua, soprattutto all’altezza dell’ingresso del ristorante “3 Panoce”. Adesso basta. Non ne possiamo più. Ci sono anche i bambini che giocano nei cortili adiacenti la strada, spesso escono di corsa per recuperare il pallone o girano in bicicletta. Aspettiamo che succeda una tragedia prima di intervenire?”.
Sui social è nato nelle scorse ore un dibattito perché in realtà via Vecchia Trevigiana non è sprovvista di dossi artificiali, come si sostiene nel post originario: due in rapida successione si trovano vicini all’incrocio con via Cettolini, altri due si incrociano man mano che ci si avvicina a via Ortigara, poco prima della quale c’è anche un vecchio (e in parte asportato) dissuasore in gomma. Diversi residenti sostengono ugualmente che sulla strada (che a breve verrà parzialmente riasfaltata) si corra troppo.
L’assessore alla mobilità Claudia Brugioni ha annunciato che quanto prima si recherà in sopralluogo in via Vecchia Trevigiana insieme al comandante della Polizia locale Claudio Mallamace “per verificare tutte le criticità della via”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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