Controllo di vicinato e calendario degli eventi, Parco Rocca si organizza. “Allarme droga accanto al giardino comunale”

L'attività di controllo di vicinato e il programma delle prossime attività di quartiere sono stati i temi al centro della riunione del comitato del quartiere "Parco Rocca"
L’attività di controllo di vicinato e il programma delle prossime attività di quartiere sono stati i temi al centro della riunione del comitato del quartiere “Parco Rocca”

L’attività di controllo di vicinato e il programma delle prossime attività di quartiere sono stati i temi al centro della riunione del comitato del quartiere “Parco Rocca”, svoltasi ieri, martedì 28 febbraio, nella Sala Missionaria del convento dei Padri cappuccini.

All’incontro era presente parte del direttivo del comitato, ovvero l’assessore Claudia Brugioni, il consigliere comunale Filippo Secolo, Luca Vazzoler e Francesco Chiesura i quali, assieme al comandante della Polizia locale Claudio Mallamace, hanno illustrato i temi previsti per la serata. Allo stesso modo, erano disponibili dei moduli da compilare, per entrare a far parte del comitato di quartiere e del controllo di vicinato.

Presente anche Mariangelo Godeas, portavoce del comitato Vivere Campolongo, intervenuto ieri sera per testimoniare l’esperienza del controllo di vicinato nel suo quartiere. In questo caso, il gruppo impegnato in tale attività si è formato cinque anni fa e ha avuto un anno di rodaggio.

“Quarant’anni fa non serviva stare attenti – ha osservato -. Le case venivano tenute aperte e c’era sempre chi controllava la casa del vicino, quando questo era fuori casa. Abbiamo perso l’atto di condividere: cerchiamo ora di aiutarci con catene di mutuo soccorso”.

“Inizialmente l’attività sembra una cosa difficile – ha proseguito, augurando un buon lavoro al quartiere di Parco Rocca -, ma questo non significa farci gli affari degli altri, soltanto notare le cose strane. Quest’anno a Campolongo siamo stati bombardati dai furti, anche la sera di Natale. L’attività è quindi stata utile e lo è anche per l’abbandono dei rifiuti: controlliamo il nostro territorio, diamoci una mano”.

Il controllo di vicinato nel quartiere di Parco Rocca

Anche Parco Rocca ha avviato tale attività, segnalata da un’apposita cartellonistica, sistemata in diversi punti del quartiere.

A tal proposito, Mallamace ne ha delineato le caratteristiche, fornendo alcune indicazioni per poterla svolgere al meglio.

Il comandante ha infatti chiarito che il controllo di vicinato contribuisce a garantire la sicurezza urbana tramite un’attività partecipata, che deve avere un’organizzazione specifica e un carattere strutturato. Il comandante della Polizia locale è il responsabile del progetto, mentre i rappresentanti del gruppo devono fornire i propri nominativi, che vengono controllati e successivamente inseriti in un elenco specifico dalla Prefettura.

Le informazioni fornite dal gruppo devono essere qualificate: sul territorio sono collocate 150 telecamere di videosorveglianza e varchi di lettura targhe, che restituiscono dei “dati freddi”, che poi devono essere contestualizzati. Il controllo del vicinato, ha chiarito Mallamace, fornisce informazioni di altro tipo, che poi vengono condivise dalla Polizia locale con le altre Forze dell’Ordine ed è un’attività da non confondere con le ronde.

Dal punto di vista pratico, il gruppo deve tenere a mente che i veicoli e le persone sospette possono essere fotografate, ma la loro immagine non può essere diffusa, altrimenti si incorre nella violazione della privacy.

Per quanto riguarda la descrizione da fornire alle Forze dell’Ordine, ci si deve concentrare sull’abbigliamento della persona sospetta, partendo dalle scarpe (che non possono essere buttate, perché il malvivente solitamente non ne ha un paio di ricambio), cercando di individuarne la marca o segni particolari.

Sul fronte dei veicoli, considerato che è difficile identificarne il modello, Mallamace ha consigliato di memorizzare, se non tutta, almeno alcuni frammenti della targa, come da esempio le prime due lettere e le tre cifre numeriche, che successivamente vengono inserite nel software di lettura delle targhe, per il processo di identificazione. Il comandante ha inoltre consigliato di memorizzare il colore della vettura.

Nel momento in cui si riferiscono delle informazioni alle Forze dell’Ordine, si può scegliere di divenire testimoni di un determinato fatto (con la verbalizzazione dei contenuti riferiti) oppure di fornire le informazioni stesse in via confidenziale, quindi senza alcuna verbalizzazione e senza che il proprio nome compaia da nessuna parte.

Mallamace ha chiarito l’utilità del controllo di vicinato, citando come esempio il caso del ragazzo che era solito strappare le collanine dal collo di alcuni malcapitati passanti: il malvivente si trova ancora in carcere.

Per quanto riguarda più specificatamente il quartiere, quest’ultimo sarà al centro di una serie di cambiamenti, anche in fatto di viabilità e arredo urbano, considerata la realizzazione del nuovo polo ospedaliero e la vendita dell’ex cotonificio a un privato: tutti aspetti, però, che verranno trattati soltanto il prossimo 27 marzo, sempre nella sala dei Frati cappuccini e alla presenza del vicesindaco Claudio Toppan, assieme all’assessore Claudia Brugioni.

Durante l’incontro non sono mancate le segnalazioni fornite da alcuni presenti, come quella di un residente il quale ha riferito che nella parte finale di via Tiepolo, vicino al giardino comunale, continua a esserci un afflusso di gente estranea al quartiere, dedita al consumo di stupefacenti. Un fatto per il quale il cittadino ha richiesto una particolare attenzione.

Le prossime iniziative di quartiere

Sul fronte delle iniziative di quartiere, oltre all’appuntamento del prossimo 27 marzo, il 1° aprile il comitato aderirà alla Giornata ecologica.

Venerdì 7 aprile dal convento dei Frati cappuccini partirà una processione per la via Crucis fino al Duomo: per l’occasione il quartiere sarà allestito con un’illuminazione fatta con le candele.

A maggio sarà proposto un itinerario storico in Parco Rocca, mentre negli spazi del convento dei Frati cappuccini sarà organizzata una cena di quartiere.

A giugno tornerà la Giornata ecologica. Tra settembre e ottobre, invece, sarà avviata una collaborazione con il Sert, mentre a Natale verrà organizzato un brindisi.

Attualmente il comitato conta una trentina di persone, ma l’obiettivo è quello di avere nuove adesioni.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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