L’elettrificazione e il conseguente potenziamento della ferrovia Conegliano – Vittorio Veneto – Belluno comporteranno per chi viaggia su rotaia e per l’ambiente importanti vantaggi e, per tutti, l’assunzione di maggiori attenzioni e comportamenti responsabili: dal 15 marzo sarà infatti assolutamente vietato entrare in contatto, diretto o indiretto, con i nuovi impianti. In caso contrario, si rischierà la morte.
A dare l’importante avviso è stato il gestore della linea, Rete Ferroviaria italiana (Rfi), con una comunicazione ufficiale inviata a prefetti, sindaci e comandi dei Carabinieri dei Comuni attraversati dalla tratta (compreso San Vendemiano), nonché ad Anas, Autostrade per l’Italia, Veneto Strade e al Genio civile di Treviso e Belluno.
La sintesi della comunicazione è affidata a un avviso pubblico: “Si porta a conoscenza di tutta la cittadinanza che dalle ore 12:00 del 15 marzo 2021 le condutture elettriche di trazione a 3,6 kVcc delle tratte Conegliano – Vittorio Veneto – Ponte nelle Alpi e Ponte nelle Alpi – Belluno dovranno essere considerate permanentemente sotto tensione.
Dalla suddetta data si dovrà quindi evitare in modo assoluto qualsiasi contatto diretto o indiretto con i conduttori e gli isolatori dell’impianto. Tali contatti – si legge a caratteri cubitali nell’avviso – provocano la morte”. Bisognerà quindi evitare “di toccare animali, piante od oggetti che si trovino in contatto anche imperfetto o discontinuo con detti conduttori.
Si dovrà prestare particolare attenzione nell’avvicinarsi ai conduttori con veicoli o attrezzi quali scale, pertiche e simili. Detti attrezzi dovranno essere trasportati in posizione orizzontale. In caso di infortunio, la persona colpita da folgorazione dovrà essere immediatamente soccorsa praticandole la respirazione artificiale”. E accertando che la persona folgorata non sia più in contatto con gli apparati elettrici.
Anche il gruppo TreniBelluno, sui propri social, ha ricordato l’importanza delle precauzioni da mantenere nelle vicinanze di una ferrovia elettrificata. Lo ha fatto con l’ausilio di esplicite illustrazioni tedesche del 1931, che spiegano come anche urinare su una linea in tensione possa avere effetti letali.
Informazioni di grande importanza per tutti, e in particolare per chi abita a ridosso della ferrovia e chi attraverserà i numerosi passaggi a livello della stessa (alcuni dei quali molto trafficati come quello dei Gai o della zona industriale di Scomigo e San Giacomo) con mezzi pesanti adibiti al trasporto delle cose. Le targhette con la scritta “Linea in tensione” e l’immagine della saetta all’interno di un triangolo giallo sono già state posizionate. L’arrivo dei treni elettrici tra Conegliano, Vittorio e Belluno è previsto a metà giugno.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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